Catanzaro – Marco Tinello, il giovane agente di Polizia di Catanzaro che nei giorni scorsi è balzato agli onori della cronaca per aver salvato a Bologna, città nella quale presta servizio, un bambino di due anni che rischiava di soffocare, è stato ricevuto al Comune di Catanzaro dal sindaco Nicola Fiorita, che ha consegnato al poliziotto una targa esprimendo “l’orgoglio e la gratitudine della città”. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio del 4 gennaio scorso all’ufficio immigrazione di Bologna, in via Bovi Campeggi.
“Non mi sento un eroe, mi sento come una persona che ha fatto quello che si sentiva di fare e questo per fortuna è stato il bene di un altro”- da detto il 23enne agente Tinello che ha aggiunto “Ho vissuto tutta la mia vita a Catanzaro, sono partito da qui + 19 anni ma fino a 19 anni ero in queste strade e in queste piazze. E quindi essere accolto in questo palazzo è incommentabile, un’emozione veramente grande. E’ un gesto già fatto in passato da altre persone, mi auguro che lo faranno altrettante persone e che ognuno riceva i giusti meriti e ringraziamenti”.
Ad accompagnare Tinello al Comune anche il padre, carabiniere in pensione, e il questore di Catanzaro, Maurizio Agricola, che ha rimarcato “l’impegno quotidiano che poi si traduce in gesti straordinari, un impegno che fa parte del bagaglio professionale di un agente ma anche anche di una unicità delle persone”. A salutare Tinello anche l’assessore alla sicurezza del Comune di Catanzaro, Marinella Giordano, già dirigente della polizia di Stato.