di Nico De Luca – Ridare un sorriso con la protesi sociale:  è il nome di un progetto concordato da tre importanti enti di Catanzaro: l’istituto superiore Petrucci-Ferraris-Maresca, la Casa circondariale Caridi e l’azienda ospedaliera.
Questa mattina, all’interno del carcere di Siano, la firma del protocollo che sancirà l’avvio di un’alternanza scuola-lavoro di grande valore sociale oltreché didattico.
Gli studenti di quarta e quinta dell’Odontotecnico realizzeranno vere e proprie protesi certificate alla fine dal Ministero della Salute a 5 detenuti.
Il progetto si autosostiene anche con l’ausilio di sponsor tecnici e di propone di rinnovarsi anno per anno. Inoltre gli studenti si mettono a disposizione anche di altre persone segnalate in circa dieci comuni grazie ad una convenzione con le amministrazioni locali.
Al nostro microfono ANGELA PARAVATI- direttrice Casa Circondariale Catanzaro, ELISABETTA ZACCONE – dirigente scolastico IIS Petrucci-Ferraris-Maresca ed Antonio TAVANO, reponsabile sanitario del carcere catanzarese.