Catanzaro – Si respira un’aria di rinnovamento, carica di energia, con un profondo desiderio di restyling organizzativo nella gestione statutaria e nella creazione degli eventi culturali della giovane avvocatura del capoluogo di Regione. Con l’ambizione di creare una realtà
associativa in ambito forense per quanto possibile feconda, protesa al dialogo, allo scambio di idee, e perché no, anche ricca di proposte de iure condendo, nel pieno interesse della cultura giuridico-forense ed in piena sinergia con tutte le istituzioni e con l’ambiente
cittadino.
Una sezione composta da giovani avvocati ma proiettata anche verso quella parte di avvocatura “d’esperienza”, che potrà senz’altro contribuire ad incrementare sempre più il bagaglio conoscitivo dei soci. In una frase: una associazione di avvocati “aperta al Foro e
calata nel Foro catanzarese”, nella sua accezione più ampia.
Un concreto segnale di questo “passaggio a Nord-Ovest” lo si percepisce chiaramente dall’esito dell’assemblea dei soci dell’A.I.G.A. di Catanzaro, tenutasi qualche giorno fa, non solo dal risultato elettorale ma anche dalle proposte già in cantiere.
L’assemblea ha eletto all’unanimità e per acclamazione il nuovo Consiglio Direttivo, approvando la candidatura dell’avv. Antonio Arnò come Presidente e dell’avv. Francesco Mancuso come Vicepresidente. Ricoprono, inoltre, la veste di Segretario l’avv. Yves Catanzaro e quella di Tesoriere l’avv. Anna Cavagnetti. Assumono l’incarico di Consiglieri gli avvocati: Gloria Severino, Rossella Cantaffa, Antonio De Filippis, Ludovica Gualtieri, Vincenzo Sgromo, Paolo Pitaro ed Alessandro Aiello. Il Collegio dei Probiviri è composto dall’avv. Marco Grande, dall’avv. Andrea Lollo e dall’avv. Andrea Carollo. È stato eletto Delegato Nazionale l’avv. Fausto Colosimo.
Sotto il profilo organizzativo si è subito deliberato di programmare a breve termine un convegno su una tematica riguardante un particolare aspetto di tutela della famiglia. Si registra, infatti, nelle attività convegnistiche forensi una predilezione per l’analisi della tutela normativa di quelle situazioni “patologiche” che si possono creare all’interno delle relazioni familiari.
È invece interesse dell’A.I.G.A. di Catanzaro organizzare un convegno sui “Profili di tutela della famiglia nel sistema penitenziario”. Nell’accostarsi al difficile rapporto tra «istituto penitenziario» e «mondo esterno», l’incontro coglierà l’occasione per ricercare dei
punti di equilibrio, che valgano a contemperare le sempre pressanti esigenze di difesa sociale con il diritto – di caratura costituzionale e sovranazionale – «all’unità familiare».
Da una analisi d’insieme dell’ordito normativo in argomento, verrà messa in luce la concreta sensibilità del sistema penitenziario verso il rapporto familiare, che si manifesta con la predisposizione di specifiche disposizioni di tutela. Disposizioni, queste, che contribuiscono, in maniera davvero significativa, a «mantenere», «migliorare» o «ristabilire» le relazioni dei detenuti con i propri familiari.
Infine, l’A.I.G.A. di Catanzaro rende noto che ha già pianificato la creazione di alcuni Dipartimenti, organizzati per Settori Scientifici Disciplinari, la cui articolazione e direzione verrà presto comunicata.
Si apre quindi la nuova stagione della giovane avvocatura catanzarese, con l’auspicio che da questo “nuovo inizio” possano ottenersi i migliori risultati e le migliori soddisfazioni, anche in ambito nazionale.
(c.s.)