Il centrodestra va in ordine sparso anche su come gestire l’emergenza Covid. Lega e Fdi da una parte e Fi dall’altra, si ritrovano divisi, infatti, sul vaccino per i bambini. Ieri è stata Giorgia Meloni a rivelare che non vaccinerà sua figlia di 5 anni ”perché il vaccino non è una religione, ma una medicina, quindi valuto il rapporto rischi-beneficio”. Dopo la leader di Fratelli d’Italia anche Matteo Salvini dice ‘no’ alle somministrazioni anti Covid per i minori. Intervistato da ‘Radio Capital’, il numero uno di via Bellerio, forse per non farsi scavalcare a destra dall’alleata, taglia corto così sull’argomento: “Mia figlia non è vaccinata, sono scelte che riguardano mamme, papà e pediatri, non sono oggetto di dibattito politico”.
Qualche ora dopo si fa sentire il numero due di Forza Italia, Antonio Tajani, che dice l’opposto certificando la spaccatura interna alla coalizione su questa materia delicata: “I miei figli sono più grandi” di quelli di Salvini e Meloni “e sono vaccinati tutti e due. Ognuno è libero di scegliere ciò che vuole per i propri figli. Io mi sono vaccinato e i miei figli anche. Se avessi un figlio in età minore, lo farei vaccinare, anche se fosse piccolo”, assicura il presidente della commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo, incontrando in serata la stampa a Bruxelles.
(Adnkronos)