La diminuzione dei passeggeri e dei voli dall’aeroporto di Lamezia Terme non è una questione campanilistica, ma un problema serio che deve essere affrontato non solo dalla nostra città, ma da tutte le comunità dell’area centrale della Calabria e oltre. Non chiediamo di diminuire i voli su Reggio o Crotone; al contrario, vogliamo che i voli da e per Reggio aumentino, attirando passeggeri anche dalla Sicilia e favorire gli abitanti del Crotonese penalizzati da una 106 impraticabile, senza però penalizzare l’aeroporto di Lamezia, che è il cuore dei trasporti aerei calabresi e serve l’intera regione. Con la recente crescita dell’aeroporto di Salerno, che ha aumentato significativamente voli e passeggeri, i cittadini dell’alto Cosentino potrebbero preferire Salerno, vista la sua vicinanza a meno di due ore di viaggio, una concorrenza effettiva a Reggio Calabria. Inoltre, la compagnia Wizz Air ha attivato da Salerno una serie di voli comodi ed economici che potrebbero attrarre molti nostri concittadini dalla provincia alta di Cosenza. Al contrario, a Lamezia i voli diminuiscono e quelli rimasti sono meno competitivi dal punto di vista dei prezzi.
Rafforzare il turismo calabrese non è una questione di campanilismo, ma di crescita condivisa. Pertanto, chiediamo al presidente Occhiuto di allocare le risorse in modo da potenziare l’intero sistema aeroportuale calabrese, incrementando il turismo e garantendo equilibrio e sviluppo per ogni scalo. Per questo motivo, rivolgo questo appello non solo al Consiglio comunale di Lamezia Terme, considerata l’assenza del sindaco sul tema, ma anche ai sindaci di Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza, Castrovillari, al Comitato Area Urbana Catanzaro-Lamezia e a tutti i comuni dell’area centrale della Calabria. Invito inoltre il presidente Pietro Falbo della Camera di Commercio a sostenere, come già sta facendo, il ripristino immediato del Consiglio di Amministrazione della Sacal, per controbilanciare l’autorità esclusiva che Occhiuto ha instaurato.
Non voglio dividere la Calabria, né trasformare questo problema in un esempio di campanilismo sterile; desidero semplicemente che le risorse regionali vengano spese equamente per favorire una crescita complessiva e armonica del sistema aeroportuale calabrese, cosa che oggi non sembra avvenire. Chiediamo una gestione più seria e trasparente per far crescere l’intero sistema aeroportuale calabrese in termini di voli ed efficienza. Inoltre, richiediamo che il Comune di Lamezia Terme abbia una rappresentanza nella Sacal, come previsto dallo statuto, un diritto che, dalla nomina del sindaco Mascaro, è stato disatteso senza la dovuta opposizione da parte dello stesso. Chiedo che sia riconvocata l’assemblea per il ripristino del cda, assemblea già convocata sull’argomento e più volte all’ultimo giorno annullata.
* già presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme