I pubblici ministeri Maria Paola Marrali e Matteo Gobbi hanno chiesto stamani la condanna alla pena dell’ergastolo per il ristoratore e pizzaiolo Salvatore Aldobrandi, 75 anni, originario di San Sosti (Cosenza), ma da anni residente a Sanremo, accusato di omicidio volontario con l’aggravante di motivi abbietti non futili, per avere ucciso Sargonia Dankha, 21 anni, di origini irachene, naturalizzata svedese, sparita nel nulla il 13 novembre del 1995 a Linkƶping in Svezia. Un cold case che risale al 1995, quando il 13 novembre Sargonia scompare. I sospetti sono subito su un italiano, Salvatore Aldobrandi, ai tempi 45enne con una pizzeria nella piccola cittadina di Linkoping, dove abitava anche Sargonia con la quale Aldobrandi aveva una relazione altalenante. La discussione si ĆØ svolta davanti alla Corte di Assise di imperia, presieduta dal giudice Carlo Alberto Indellicati.
La sentenza ĆØ attesa per domani, domenica 15 dicembre. Nel corso della discussione, durata circa tre ore, Marrali ha sottolineato che “siamo di fronte a un femminicidio, come gesto estremo di controllo, possesso e gelosia nei confronti di questa ragazza. Per l’incapacitĆ di Aldobrandi di accettare la decisione di Sargonia di porre fine a una relazione che fin dall’inizio era stata di violenza, minaccia grave e aggressione”.
Il pubblico ministero ha sottolineato che si procede in Italia e non in Svezia, per l’assenza del cadavere. “Nell’ordinamento svedese non si ĆØ preceduto, non per mancanza di elementi indiziari, ma per la mancanza del corpo e di testimoni diretti dell’omicidio”. Nel corso della discussione Marrali ha citato il caso di Roberta Ragusa, per il quale il marito Antonio Logli ĆØ stato arrestato e condannato, malgrado l’assenza del cadavere. Il magistrato riporta la sentenza della Cassazione, nella quale si parla di una donna (la Ragusa), che ĆØ scomparsa, da un momento all’altro. “Lei era legatissima ai figli – ha affermato – ĆØ sparita senza dir loro niente, ĆØ sparita senza vestiti, carte di credito, contanti. Non ĆØ morte accidentale altrimenti avremmo trovato il corpo e allora, dice la Cassazione, ĆØ sicuramente una morte omicidiaria”.
In Svezia il caso partƬ come scomparsa volontaria. “Non si ĆØ partiti con l’omicidio, si sono valutate tutta una serie di possibilitĆ per arrivare all’evidenza che Sargonia ĆØ stata uccisa – prosegue il pm -. Sargonia non aveva mai detto a nessuno che voleva allontanarsi. Forse nascondeva qualcosa ai genitori, come fanno tutti i ragazzi di quell’etĆ , ma agli amici raccontava tutto, e mai a nessuno ha detto di volersi allontanare. Ha solo detto alla sua amica: ‘Vorrei non avere Salvatore tra i piedi’”. Aldobrandi venne arrestato a Sanremo, dov’era tornato a vivere, il 17 giugno 2023, su ordine del gip di Imperia. Il corpo di Sargonia non ĆØ mai stato ritrovato ma tracce di sangue attribuite alla vittima furono scoperte su un’auto usata all’epoca dall’uomo. Aldobrandi ha sempre dichiarato la propria innocenza.