Terminato il concorso di poesia dialettale “Vittorio Butera” a Conflenti. La premiazione, che doveva svolgersi il 25 agosto, come di consueto nella settimana dedicata alla Madonna di Visora, dove era prevista anche una serata teatrale dialettale, è stata rimandata a data da destinarsi in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica. Giunto alla nona edizione, dopo lo stop dovuto alla pandemia, il concorso è stato fortemente voluto dall’associazione Confluentes, che sta cercando di rimettersi in carreggiata per uscire da questa situazione di stallo che ha dato un duro colpo al mondo della cultura. Si conta – fanno sapere dall’organizzazione – di ripartire a breve e di comunicare al più presto la nuova data dell’evento.
Come per nelle precedenti, anche in questa nona edizione, oltre al premio in denaro e alla targa, i vincitori avranno la possibilità di godere di un soggiorno di tre giorni nel paese natìo del poeta. Questo, per incentivare l’afflusso di persone nel piccolo centro del Reventino e per far conoscere le bellezze e le tradizioni del borgo. Dall’Associazione culturale Confluentes, intanto, sono stati comunicati i vincitori per le tre sezioni in concorso:
Sezione regionale dialettale: al primo posto con la poesia “Sant’Adría”, Lucy Stranges di Conflenti; secondo Francesca Fiorentino di Serrastretta con “U tilaru”; al terzo posto Domenico Donato di Tiriolo con “Don Juanni”.
Per la sezione nazionale dialettale: al primo posto con “U viantu”, Ezio Burgo di Aosta, secondo con “Mammà”, Carmela Frascogna di Napoli e terzo con “Quandu mi ndi vaiju”, Paolo La Cava di Fabriano.
Sezione giovanile dialettale: primo posto con “Iendu a la coneddra”, Marta Rocca di Tiriolo; secondo con “A Calabria Mia”, Ilenia Laureati di Conflenti e terzo posto con “U primu amicu miu”, Sara Folino di Roma.
Gli organizzatori ringraziano tutti i partecipanti e i poeti vincitori rassicurando che a breve sarà resa nota la nuova data della premiazione. Il programma di lavoro dell’Associazione culturale Confluentes, grazie alla vincita di un importante bando regionale, punta a far conoscere ancora di più la figura del poeta dialettale conflentese, Vittorio Butera, anche attraverso la promozione della cultura e delle tradizioni del piccolo borgo, per farlo apprezzare anche oltre i propri confini.