Via libera del Consiglio dei ministri al decreto che proroga all’8 luglio il taglio delle accise sui carburanti. L’intervento viene esteso anche al metano per cui l’accisa va a zero e l’Iva viene ridotta al 5%. È questo l’esito della cabina di regia, a Palazzo Chigi, sul decreto aiuti.
L’incontro è durato circa un’ora e mezzo. Oltre al premier Mario Draghi, hanno partecipato i capidelegazione dei partiti di maggioranza – Elena Bonetti per Iv, Mariastella Gelmini per Fi, Andrea Orlando per il Pd, Giancarlo Giorgetti per la Lega e Roberto Speranza per Leu – i ministri dell’Economia Daniele Franco e della Transizione ecologica Roberto Cingolani e il sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli sul decreto con i nuovi aiuti per famiglie e imprese per fronteggiare gli effetti della guerra in Ucraina la cui dotazione sarebbe di 14 miliardi. Fra i provvedimenti, l’aumento della tassa sugli extraprofitti delle grandi imprese.
Il Consiglio dei ministri chiamato ad approvare il decreto con i nuovi aiuti per famiglie e imprese per contrastare gli effetti della guerra in Ucraina è convocato alle 18. All’ordine del giorno oltre al decreto con “misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività di imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” anche il decreto per l’election day.
Sul tavolo del Consiglio dei ministri il testo del decreto da 50 articoli che contiene: rinnovo del taglio delle bollette e bonus sociale che diventa retroattivo perché eventuali pagamenti di somme eccedenti sarà automaticamente compensato in bolletta una volta presentata l’Isee. Aiuti per gli affitti e anche per i trasporti pubblici. Per le imprese arriva, tra l’altro, il sostegno alla liquidità, finanziamenti agevolati per le aziende in difficoltà a seguito della crisi in Ucraina.
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Le Regioni entro il 31 luglio devono procedere ad un aggiornamento infrannuale dei prezzari. È quanto prevede, secondo indiscrezioni, la bozza del decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri nelle misure per fronteggiare gli aumenti dei prezzi di materie prime e energia in relazione agli appalti pubblici di lavori. I prezzari aggiornati entro il 31 luglio cessano di avere validità entro il 31 dicembre e possono essere transitoriamente utilizzati fino al 31 marzo 2023 per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data.
Un fondo da 600 milioni di euro a sostegno degli obiettivi del Pnrr per le grandi città. È una delle misure, secondo indiscrezioni, previste nella bozza del decreto aiuti sul tavolo del Consiglio dei ministri. Il fondo, nello stato di previsione del Ministero dell’Interno, ha una dotazione di 100 milioni per il 2022, 200 per il 2023, altrettanti per il 2024 e 100 milioni per il 2025, destinati a Comuni con oltre 800.000 abitanti.
Imprese danneggiate dalla guerra. Duecento milioni di euro per il 2022 a sostegno delle imprese danneggiate dalla crisi ucraina. Lo prevede la bozza entrante in Cdm secondo indiscrezioni. Tra le misure a favore delle aziende maggiormente colpite, verrebbe dunque istituito un Fondo presso il ministero dello sviluppo economico che punta a fare fronte, mediante erogazione di contributi a fondi perduto, alle ripercussioni economiche negative per le imprese nazionali derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato a causa dalla contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.
Proroga Superbonus villette. Viene prorogato dal 30 giugno al 30 settembre 2022 il termine per effettuare almeno il 30% dei lavori complessivi nelle villette unifamiliari ai fini dell’accesso al Superbonus 110%. Nel computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati. E’ quanto prevede, secondo indiscrezioni, il testo del dl sugli aiuti che sarà all’esame del cdm.
Sostegno affitti. Al Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione è assegnata una dotazione di 100 milioni di euro per il 2022. Lo prevede, secondo indiscrezioni, la bozza del decreto aiuti sul tavolo del Consiglio dei ministri.
(Ansa)