Conte, nessuno ha firmato MES e accusa duramente Salvini e Meloni: “Da loro falsità”

Roma – Il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, durante il suo intervento televisivo in cui ha annunciato la proroga fino al 3 maggio delle restrizioni per contenere il contagio da coronavirus, ha voluto anche chiarire la posizione dell’Italia riguardo la trattativa europea in corso per contrastare la grave crisi economica che sta interessando il continente a seguito del contagio.
“L’Italia non ha firmato alcun Mes- ha detto Conte- noi non abbiamo bisogno del Mes e le polemiche sollevate da questa notte stanno arrecando un grave danno alla trattative in corso”.
Conte si è scagliato poi contro Giorgia Meloni e Matteo Salvini, a proposito del Mes: “Mentono, il Mes c’è già dal 2012. Questo governo non lavora con il favore delle tenebre”, ha affermato il presidente del Consiglio. “Non abbiamo firmato nulla. È una menzogna questa cosa. Le menzogne ci fanno male, perché ci indeboliscono nella trattativa”.
Secondo il presidente del Consiglio: “La risposta dell’Europa è ancora insufficiente, quello di ieri è stato solo un primo passo. Lo strumento giusto sono gli Eurobond, e continueremo a portare avanti la nostra battaglia. Le prime stime ci dicono che servono 1500 miliardi di euro per affrontare la crisi. È necessario che ci sia una potenza di fuoco proporzionato” alla sfida, ha aggiunto Conte. “E il fondo deve essere disponibile subito”, chiarisce Giuseppe Conte.
“Serve subito un fondo Ue cofinanziato. Servono gli Eurobond per un’economia di guerra. Mi rivolgo per questo ai miei colleghi in Europa”, ha concluso.