Nell’ambito di pianificati servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Questore della Provincia di Vibo Valentia, Dott. Rodolfo Ruperti, nelle zone della “movida” vibonese, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un soggetto, già destinatario di avviso orale e con a carico diversi precedenti penali, per resistenza a pubblico ufficiale, denunciato lo stesso ai sensi dell’art.4 della legge 110/75, nonché ai sensi degli artt.186 e 187 del Codice della Strada, e sanzionato all’Autorità amministrativa competente per uso personale di sostanze stupefacenti (art.75 D.P.R. 309/90) e titolo di guida scaduto. Nel corso del servizio, agenti della Squadra Volante notavano un veicolo procedere a forte velocità in una via del centro cittadino. Nonostante l’intimazione a fermarsi, il veicolo proseguiva ugualmente la sua corsa per alcuni chilometri, fino ad essere fermato da una seconda volante appositamente intervenuta. Il soggetto a bordo dell’autovettura si presentava agli agenti in forte stato di alterazione psico-fisica, dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche.
L’atteggiamento di forte resistenza mostrato dalla persona al momento del controllo di Polizia, induceva gli operatori a ritenere che potesse occultare armi od oggetti atti ad offendere. Per tale ragione, veniva effettuata una perquisizione personale e successivamente veicolare, il cui esito consentiva di rinvenire all’interno dell’autovettura un taglierino con una lama di 10 cm, per una lunghezza complessiva di 23 cm, ed una busta di colore bianco termosigillata con all’interno una sostanza erbacea di tipo marijuana, per un peso netto di 0,95 grammi rinvenuta, invece, nella tasca del pantalone del soggetto perquisito. Da ulteriori accertamenti si aveva, inoltre, modo di appurare che la patente di guida risultava scaduta. Si procedeva, così, sotto il coordinamento della locale Procura, all’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, alla denuncia per guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi agli accertamenti etilometrici, per porto di armi od oggetti atti ad offendere, e alla segnalazione alla competente Autorità amministrativa per l’uso personale di sostanza stupefacente e per il titolo di guida scaduto. Si provvedeva, inoltre, al sequestro dell’arma e della sostanza rinvenuta.
Sempre nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, nella zona di “Moderata Durant” personale della Squadra Volante, a seguito di perquisizione personale scaturita dall’atteggiamento refrattario della persona sottoposta a regolare controllo di Polizia, ha deferito in stato di libertà un soggetto trovato in possesso di un coltello con lama retrattile e a doppio filo di lunghezza pari a 10 cm, procedendo poi al sequestro della suddetta arma. Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.