Catanzaro – I lavoratori del Corap, il Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive, stanno inscenando un sit-in di protesta davanti alla sede della Regione a Catanzaro per denunciare la situazione di stallo dell’ente e per chiedere certezze sul loro futuro occupazionale.
La mobilitazione è stata promossa dalle segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, con il sostegno anche dell’Ugl: nei giorni scorsi i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti del Corap sottolineando le difficoltà che stanno impedendo al Consorzio di svolgere le proprie funzioni, tra cui quelle legate alla depurazione delle acque.
I lavoratori del Corap evidenziano anche il mancato pagamento di cinque stipendi riferiti all’anno 2019 e dello stipendio di aprile 2021. A preoccupare Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, inoltre, anche la situazione di crisi economica e finanziaria del Corap. “Oggi – spiegano i sindacati – il Consorzio regionale per le attività produttive ha una massa passiva pari a 52.036.988 di euro, non è in regola con i versamenti contributivi dei dipendenti per circa 3. milioni, inoltre ci sono oltre 6 milioni di pignoramenti.
Il disagio dei lavoratori ha ormai travalicato i limiti della sopportazione dopo anni di speranze alimentate da varie componenti politiche e amministrative seguite da forti delusioni. Adesso – sostengono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – è assolutamente necessario e urgente che dalle parole si passi ai fatti, con un progetto concreto di rilancio e un piano industriale che metta nero su bianco le strategie per superare tutti i problemi. La Regione deve dire una volta per tutte come intende andare avanti”. Nelle prossime ore è previsto un incontro tra i rappresentanti sindacali e una delegazione di lavoratori e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Fausto Orsomarso.
Al sit-in partecipano per la Fpi Cgil Alessandra Baldari, per la Cisl Fp Luciana Giordano e per la Uil Fpl Elio Bartoletti