Proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, e fanno registrare sviluppi significativi sulla tragica morte di Lyudmila Stoyanova, 51 anni cittadina bulgara, investita ed uccisa da un’utilitaria all’alba di ieri lungo la Strada Statale 106, in località ‘Torricella’ a Corigliano Rossano (CS). I Carabinieri, infatti, hanno tratto in arresto il 35enne che era alla guida della Fiat Panda che, dopo essere stato sottoposto ad accertamenti all’ospedale di Rossano, è risultato positivo all’uso di sostanze stupefacenti.
Sulla base di questo riscontro e degli elementi raccolti, i militari hanno proceduto al suo arresto con l’ipotesi di reato di omicidio stradale. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il conducente è stato posto agli arresti domiciliari in attesa degli sviluppi dell’inchiesta.
Lyudmila Stoyanova, per tutti “Lucy” era una lavoratrice instancabile, tra un anno avrebbe dovuto sposarsi- scrive l’Associazione ‘Basta vittime sulla SS106’. Era arrivata in Italia circa 13 anni fa, dopo la separazione dal suo ex marito. In Bulgaria aveva lasciato il suo figlio piccolo, mentre il più grande lo aveva portato con sé in Italia, cercando per lui un futuro migliore.
“Era una donna dal cuore grande- si legge ancora -, una lavoratrice instancabile: ha fatto di tutto, dalle pulizie alla ristorazione, senza mai risparmiarsi. Sempre solare, sempre generosa, pronta ad aiutare chiunque ne avesse bisogno”.
