Una fiaccolata per chiedere verità e giustizia per il piccolo Saverio Caracciolo, il bimbo di 5 mesi di Corigliano Rossano morto poche settimane fa dopo essere passato per tre ospedali, si è svolta ieri per le via della città jonica. Assieme alla famiglia del bimbo, decine di persone hanno partecipato alla manifestazione, nonostante la pioggia e il vento. Gli organizzatori della manifestazione lamentano la totale mancanza di attenzione sul grave fatto di malasanità da parte dell’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano- sia maggioranza sia minoranza, in questo caso tutti uniti… dall’omertà nel “difendere” medici finiti nel registro degli indagati ed evidentemente intoccabili oltre che innominabili.
“Nessuno – scrivono in una nota – dal 28 marzo a oggi si è degnato di dire una sola parola di vicinanza per un bimbo di 5 mesi che aveva solo voglia di vivere e invece i due Pronto soccorso di Corigliano e Rossano lo hanno ucciso, stando fermi a guardarlo su un lettino per ore e senza riuscire nemmeno a trovare una vena per cercare di salvarlo. Ricordiamo – continua la nota – che ad oggi ci sono 6 medicii di Rossano e Corigliano accusati di omicidio colposo ma ora non siamo qui a riportare una notizia che ormai è conosciuta ma a fare una semplice domanda: come mai il sindaco Flavio Stasi e più in generale tutti i consiglieri, compresi quelli di minoranza, non hanno sprecato una sola parola di vicinanza e di conforto alla famiglia? E’ una vergogna per tutta l’amministrazione di Corigliano-Rossano che nemmeno nella fiaccolata fatta ieri, partita da Sant’Angelo fino alla villa comunale sotto una pioggia battente, nessuno ha ritenuto di partecipare dimostrando disumanità e cinismo.
Alla fiaccolata hanno partecipato in tanti per chiedere giustizia per il piccolo Saverio Caracciolo perché la città di Corigliano-Rossano ha un cuore grande nonostante sia rappresentata da queste persone senza cuore… Il sindaco Flavio Stasi in tante occasioni ha disposto il lutto cittadino sia per un amministratore venuto a mancare da poco sia per due vittime di incidenti. Ora ci chiediamo come sia possibile questo totale silenzio non solo da parte sua ma anche da parte di tutta l’amministrazione e persino della minoranza. Cosa devono difendere? Questi medici che hanno causato la morte di un neonato innocente e non possono essere toccati? Vergognatevi tutti”.