Nell’ambito dei servizi programmati per prevenire e reprimere i traffici illeciti degli stupefacenti, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano (CS), hanno recuperato un borsone con all’interno 8 chilogrammi di hashish, suddivisi in panetti da 100 grammi, che era stato abilmente nascosto in una zona rurale della contrada Foresta, nel territorio dell’area urbana di Rossano. Il borsone era stato occultato in un nascondiglio ricavato tra i rovi e gli 8 chili di hashish erano stati confezionati in maniera tale da favorirne la cessione ed erano praticamente pronti per essere immessi clandestinamente nelle piazze di spaccio della «Piana di Sibari».
L’attività condotta dai militari dell’Arma sotto la direzione della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D’Alessio, prosegue ora per cercare di identificare i responsabili della detenzione dello stupefacente che, evidentemente, ritenevano sicuro quel luogo, tanto da riporvi una simile quantità di hashish, sulla quale i carabinieri sono riusciti a mettere le mani prima che lo stupefacente potesse alimentare l’azione di un manipolo di spregiudicati trafficanti.
Il recupero dello stupefacente dimostra come continua, in maniera incessante, l’azione dei carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano per il contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti in questa porzione della sibaritide.