Come è già successo lo scorso fine settimana, anche nelle ultime ore, moltissime persone hanno assaltato, nella serata di venerdì, la stazione ferroviaria centrale di Milano occupando alcuni treni in partenza verso il Sud.
Presi di mira, in particolare i convogli Milano-Siracusa-Palermo delle 20:10 e, soprattutto il Milano-Lecce delle 20:50. Gente sconosciuta tra di loro che condivide lo stesso piccolo spazio vitale, in barba ad ogni norma di sicurezza.
La situazione, dunque, nonostante le disposizioni restrittive ancora più marcate di questi ultimi giorni si è nuovamente ripetuta, anche se in misura minore. La chiusura di numerosi voli e la soppressione di diversi treni a lunga percorrenza da Nord a Sud ha provocato l’assalto ai pochi convogli ancora disponibili.
E’ importante che chi rientra rispetti alla lettera tutte le misure di sicurezza. Nel caso di rientro nella nostra Regione, si ricorda che chiunque arrivi in Calabria, o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, è obbligato a compilare l’apposita scheda di registrazione predisposta.
Nel rispetto della privacy, sarà possibile creare un database e monitorare il flusso degli arrivi, le località di destinazione e lo stato di salute delle persone interessate.
Ecco il link: http://emergenzacovid.regione.calabria.it/.
Coronavirus, in migliaia di nuovo verso il Sud: ancora una “fuga” dalle aree più a rischio
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