Coronavirus – In treno da Bologna a Lamezia: nessun controllo all’arrivo

Qualche falla nel sistema lo ha dichiarato anche lo stesso Premier Conte ma la tanto annunciata sicurezza evidentemente non funziona come dovrebbe. L’attenzione si concentra tanto sugli aeroporti: prima sui voli provenienti proprio dalla Cina, poi per quelli nazionali ma i sistemi per muoversi nel nostro paese prevedono sia i mezzi su rotaia che su strada. Eppure non c’è bisogno di grandi inchieste: basta andare alla stazione e vedere che il treno da Bologna arriva puntuale ma ad attendere i passeggeri arrivati dal Nord non c’è nessuno, se non i parenti. eppure è di stamattina la notizia che: sette nuovi casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, tutti riconducibili al focolaio lombardo di cui quattro cittadini lodigiani, riscontrati a Piacenza, e due cittadini della provincia di Parma, ricoverati in isolamento al reparto infettivi all’ospedale di Parma e in buone condizioni. Lo riferisce la Regione Emilia-Romagna. I casi positivi in Regione salgono quindi a 16. Stessa osservazione per gli arrivi in autobus. Se pur molte prenotazioni risultano cancellate gli arrivi in Calabria stanno continuando. Sul sito di Trenitalia si riporta soltanto che “per i clienti che hanno acquistato fino al 23 febbraio 2020, un biglietto per viaggi su Frecce, Intercity, Intercity Notte e Regionale, Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale indipendentemente dalla tariffa acquistata”.