La Corte dei conti della Calabria ha condannato per danno erariale l’ex presidente della Regione Mario Oliverio, l’allora dirigente regionale del dipartimento Turismo, Sonia Tallarico, e l’imprenditore Mario Lucchetti, della società Hdrà. Al centro della contestazione dei giudici contabili la partecipazione della Regione Calabria nel 2018 al festival dei ‘Due Mondi di Spoleto’. La somma complessiva del danno erariale è di 95.475 euro da restituire alla Regione Calabria.
L’ex governatore Oliverio nelle scorse settimane era stato prosciolto dal Tribunale ordinario, dall’accusa di peculato per la partecipazione allo stesso evento. Diverso il giudizio dei giudici contabili, secondo l’accusa, dei 100mila euro finanziati dalla Regione Calabria per la partecipazione all’evento di Spoleto, solo 4.525, sarebbero stati utilizzati con causa pubblica.
Il resto della somma sarebbe invece “rivolta tutto a vantaggio della Hdrà e del suo legale rappresentante e della promozione dell’immagine del presidente Oliverio”. La dirigente Tallarico avrebbe provveduto ad “affidamento diretto in spregio alle regole dell’evidenza pubblica e avrebbe liquidato la spesa “prima della rendicontazione dei costi da parte della società di comunicazione”.
Sempre secondo l’accusa “le somme sono state destinate ad attività prive di alcuna connessione con la promozione del turismo calabrese, per perseguire fini squisitamente privati e personali”. Gran parte delle somme, secondo quanto ricostruito dall’accusa, sono state utilizzate “senza alcuna attinenza con la promozione del territorio calabrese”. Nell’elenco risultano coprisedie, servizi fotografici e riprese video, vitto e pernottamento di ospiti del mondo dello spettacolo, una cena di gala e l’organizzazione di una intervista con il giornalista Paolo Mieli.