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venerdì, 18 Aprile, 2025
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Corte dei Conti, il procuratore Palma: “In Calabria peggiora gestione al patrimonio pubblico”

“Il 2024 è un anno che in linea di tendenza sembra essere in leggero peggioramento rispetto agli anni precedenti”. A dirlo il procuratore regionale della Corte dei Conti, Ermenegildo Palma, parlando con i giornalisti in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della magistratura contabile calabrese. “La Calabria per esempio in tema di finanziamenti comunitari in agricoltura – prosegue Palma – ha raggiunto il primo posto in classifica in Italia, quindi una particolare aggressione al patrimonio pubblico in un settore che dovrebbe essere invece un settore guida e un settore traino per l’economia regionale. Poi proseguono una serie di momenti di attenzione da parte dell’ufficio del pubblico ministero sulla sanità dove abbiamo incominciato a evidenziare una serie di aggressioni al patrimonio collegate alla stipula di transazioni, che non sempre hanno i presupposti per poter essere realizzate”.

Con riferimento in particolare alla sanità, tra i temi seguiti dalla Procura contabile calabrese c’è quello delle transazioni, “un tema – precisa Palma – che non riguarda soltanto Reggio Calabria e Cosenza ma è un costume, è un modo di amministrare per cui a fronte del mancato pagamento di qualcosa si trova conveniente fare una transazione che in sè per sè è un istituto giuridico conveniente ma ci devono essere i presupposti: noi abbiamo verificato che non sempre ci sono i presupposti. Per quanto riguarda i conti, la normalizzazione riguarda certamente l’accertamento dei debiti pregressi, la gestione è cosa diversa, certamente rispetto all’anno scorso c’è il vantaggio di avere la certezza del debito pregresso, però questo non risolve il problema della gestione di un sistema che comunque è in affanno ed è sempre in crisi”.

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Tenuta delle Grazie 13_6_2024

Nel campo delle opere pubbliche Palma evidenza che “c’è una sentenza della sezione sulla tratta autostradale Mileto-Rosarno, con errori progettuali importanti e con rischi permanenti per l’esercizio dell’opera. Stesso discorso nella Strada statale che collega il comune di Longobucco con la costa jonica: un errore progettuale importante o comunque una realizzazione dell’opera non fedele che determinò il crollo del tratto stradale con un rischio evidente per la popolazione che fruisce di quell’opera. Ne abbiamo tante altre. Per esempio – rileva il procuratore della Corte dei Conti – c’è un problema di mancato collaudo ad oggi del ponte del viadotto Bisantis a Catanzaro: ad oggi non è ancora collaudato. Per Palma in definitiva “rispetto all’anno scorso è cambiato un livello maggiore di attenzione su aspetti importanti della gestione della vita pubblica e abbiamo una preoccupazione maggiore. C’è certamente – conclude il procuratore regionale della Corte dei Conti – una diversificazione delle attività sulle quali siamo intervenuti che ci fa pensare a un innalzamento del rischio complessivo nella gestione del patrimonio regionale”.

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