Cinque dipendenti dell’azienda ospedaliera di Cosenza sono accusati di aver manipolato il sistema informatico per “ritoccare ” i loro stipendi. La direzione generale, dell’azienda guidata da Vitaliano de Salazar, avrebbe riscontrato alcune anomalie nei pagamenti e dalle verifiche sarebbe emersa una abnorme e non giustificata erogazione di straordinari sempre in favore degli stessi dipendenti. Si stima si tratti di emolumenti non dovuti per complessivi 240mila euro.
Secondo quanto si apprende, l’Azienda Ospedaliera avrebbe scoperto una serie di anomalie nell’assegnazione di somme non dovute negli stipendi di diversi dipendenti. Da successivi controlli al sistema informatico si sono appurate le responsabilità dell’addetto alle buste paga che avrebbe agito in complicità con almeno 5 dipendenti, con i quali evidentemente divideva le somme non dovute. L’intervento della Guardia di Finanza, che è stata sollecitata dalla procura di Cosenza, ha fatto emergere la clamorosa truffa ai danni dell’Azienda Ospedaliera.
Sulla vicenda ora indaga la magistratura per truffa ai danni dello stato e appropriazione indebita. mentre la Guardia di finanza ha acquisito tutti gli atti che sono comunque all’attenzione del Consiglio disciplinare dell’azienda ospedaliera per valutare eventuali sanzioni.