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domenica, 22 Dicembre, 2024
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Cosenza, bancarotta fraudolenta e reati tributari: 6 arresti

Sequestrati beni per circa 70 milioni di euro

Nella giornata odierna, i Finanzieri del Comando Provinciale Cosenza hanno eseguito 6 arresti (2 in carcere e per 4 gli arresti domiciliari). I soggetti sono indagati per reati tributari e fallimentari, nonchĆ© proceduto al sequestro di beni mobili ed immobili fino a concorrenza di 70 milioni di euro, ritenuto profitto del reato, nei confronti di 24 persone fisiche e giuridiche. L’ordinanza ĆØ stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari.

Lā€™indagine ā€“ condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Corigliano-Rossano, sotto il coordinamento investigativo delle indagini preliminari del Sostituto Procuratore, Dott.ssa Angela CONTINISIO ā€“ ha permesso di disvelare, allo stato e fatte salve le valutazioni delle successive fasi processuali, un ipotizzato meccanismo di frode allā€™I.V.A. che ha consentito agli odierni indagati di evadere le imposte attraverso lā€™uso di fatture per operazioni inesistenti. Lā€™operazione trae origine dalle risultanze emerse nel corso di una verifica fiscale condotta dai Finanzieri a carico di diverse societĆ  di persone e di capitali riconducibili ad un medesimo gruppo familiare, operante nel settore della produzione e commercializzazione di calcestruzzo e nello smaltimento di rifiuti solidi urbani.

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Gli accertamenti eseguiti hanno evidenziato allo stato come tali societĆ , attraverso lā€™emissione e lā€™utilizzo di fatture documentanti operazioni commerciali fittizie, avrebbero abbattuto la base imponibile IVA, compensando ulteriori debiti tributari con crediti dā€™imposta fittizi. Le stesse societĆ , accumulati ingenti debiti tributari nei confronti dellā€™Erario, sarebbero state successivamente svuotate del complesso aziendale ā€“ costituito principalmente da impianti e macchinari ā€“ attraverso operazioni distrattive in favore di nuove societĆ  intestate a soggetti ā€œprestanomeā€, per poi essere successivamente poste in liquidazione o portate al fallimento, come ritenuto indiziariamente essere avvenuto nel caso di una societĆ  appartenente al ā€œgruppo societarioā€, dichiarata fallita dal Tribunale di Castrovillari nel maggio 2021. Allā€™esito dellā€™indagine, che vede indagate 28 tra persone fisiche e societĆ , su richiesta della Procura della Repubblica di Castrovillari, il G.I.P., alla luce degli elementi probatori allo stato raccolti, ha disposto lā€™odierna misura cautelare a carico di 6 indagati, ritenuti la mente ed i principali beneficiari della presunta frode, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle eventuali responsabilitĆ  penali.

ƈ stato, inoltre, disposto il sequestro, finalizzato alla confisca, nella forma diretta e per equivalente, di disponibilitĆ  finanziarie, di beni mobili ed immobili per circa 70 milioni di euro, a carico delle 24 persone fisiche e giuridiche che avrebbero beneficiato dellā€™ipotizzato meccanismo fraudolento posto in essere. Lā€™odierna attivitĆ  della Guardia di Finanza di Cosenza si inquadra nel costante presidio del Corpo a salvaguardia del bilancio dello Stato e dellā€™Unione Europea ed ĆØ stata eseguita in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Dr. Alessandro Dā€™ALESSIO, impegnata nella tutela della economia sana del territorio, vulnerata dalla commissione dei reati oggetto dā€™indagine, che sottraggono risorse allo Stato e dunque alla collettivitĆ . Gli indagati avranno la possibilitĆ  di fornire la propria ricostruzione dei fatti nel seguito del procedimento che trovasi, allo stato, nella fase delle indagini preliminari.

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