di Francesco Cangemi – Pioggia di multe per un totale di 400mila euro di sanzioni per chi ha manifestato a Cosenza l’8 novembre 2020 contro la mala gestione della sanità pubblica in Calabria.
A renderlo noto il Movimento Fem In Cosenza (quello che ha mandato a casa Zuccatelli per le imbarazzanti dichiarazioni sulla trasmissione del Covid fra individui), riprendendo le ragioni del comitato promotore di quella manifestazione che, alla luce delle multe arrivate, è costata carissima a chi ha partecipato.
Sempre secondo questa ricostruzione, le multe sono arrivate anche a molti attivisti che quella sera non erano presenti alla manifestazione.
“Di fronte ad una popolazione determinata a riconquistare la propria dignità, nonostante la maggior parte di noi fossero stati messi in ginocchio dalla crisi economica che l’emergenza sanitaria ha causato – spiega il movimento – le istituzioni hanno risposto punendoci con multe che arrivano fino a un totale di 400 mila euro. Sanzioni salatissime, inflitte a coloro che protestavano contro un sistema massomafioso, clientelare, criminale, che ci ha condotti fino a questo punto. Come se i nemici di questa terra fossimo noi, fossero le persone che vogliono alzare la testa, che vogliono poter restare, senza emigrare per lavorare o per curarsi”.
I manifestanti sottolineano un passaggio inquietante e cioè che “Molte delle persone che hanno ricevuto migliaia di euro di multa non erano neanche fisicamente presenti alle mobilitazioni, un dettaglio non secondario, che dimostra quanto le sanzioni siano state inflitte superficialmente, ma secondo una chiara logica repressiva: punire alcuni e alcune per educarne tanti altri e altre”.
Cosenza, protesta contro mala gestione sanità: pioggia di multe ai manifestanti
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