Dopo un intervento di adeguamento, riapre il reparto di Chirurgia toracica dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza, che da ora in avanti potrà contare sull’impiego del sofisticatissimo robot Da Vinci. L’Unità operativa complessa è diretta dalla professoressa Franca Melfi, presidente della società europea di Chirurgia cardiotoracica, una delle numerose eccellenze che hanno deciso di tornare in Calabria. Franca Melfi, originaria di Oriolo, presidente della società europea di Chirurgia cardiotoracica, è in servizio all’Unical ed a disposizione anche dell’Azienda ospedaliera di Cosenza.
“La fusione – ha spiegato Melfi – tra Accademia e sanità significa buone cure, buona pratica, significa ottimi risultati. Devo riconoscere che qui ho trovato una sala operatoria splendida e un team infermieristico assolutamente eccellente. L’integrazione di tutte le competenze, perché la multi specialità è la chiave di volta, è importante. Noi dobbiamo fare gruppo questa è la cosa fondamentale”. Al taglio del nastro presenti anche il direttore generale dell’Ao di Cosenza, Vitaliano De Salazar e il rettore dell’ Unical Nicola Leone.
“Credo che oggi – ha detto De Salazar – il risultato è evidente ed è un risultato frutto di due anni intensi di lavoro quando questo ospedale era l’ultimo presidio italiano. Oggi già Agenas ci dice che siamo molto migliorati e con la professoressa Melfi oggi si chiude un cerchio di bella sanità e noi vogliamo diventare sicuramente un centro di riferimento per la chirurgia toracica. Abbiamo posto tutte le condizioni strutturali economiche e di personale affinché tutto ciò avvenga”.
Il progetto di unione tra le competenze dell’Università della Calabria e l’Azienda ospedaliera ha l’obiettivo comune innalzare gli standard di cura per i pazienti e formare le future generazioni di medici e chirurghi calabresi.