Crescono, in Calabria, i ricoverati in terapia intensiva e viene superata la soglia di saturazione dei posti letto fissata al 30%. I nuovi ingressi in rianimazione, nelle ultime 24 ore, riporta il bollettino del Dipartimento salute di ieri, sono 4, che porta il tasso di occupazione al 32% (+3%).
Intanto crescono ancora i contagi, 560 con 3.615 tamponi fatti ed un rapporto tamponi-positivi del 15,49% (ieri 14,26%). Cinque le vittime con il totale a 921. I casi attivi passano da 13.024 a 13.335 (+311). Anche il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe evidenzia una situazione difficile con il peggioramento, nella settimana 7-13 aprile, dell’indicatore relativo ai “Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti”, che si attestano a 681, con un aumento del 18,1% rispetto alla settimana precedente.
CosƬ come avviene da giorni, la provincia piĆ¹ colpita, con 276 contagi, ĆØ quella di Cosenza che presenta anche le maggiori criticitĆ riguardo agli ospedali.
Sul fronte vaccinazione – mentre anche a Crotone, da oggi, ĆØ possibile prenotare il turno per la somministrazione delle persone di etĆ compresa tra i 70 ed i 79 anni – dai dati della Fondazione Gimbe emerge che la Calabria si ĆØ posta in linea alla media nazionale per alcuni valori, pur rimanendo dietro a diverse regioni: la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale ĆØ al 6,3% contro una media nazionale del 6,8%; quella degli over 80 ĆØ del 40,2% (43,9% media Italia) e quella della popolazione 70-79 ĆØ del 4,7% (Media Italia 3%).
(Ansa)