di Francesco Cangemi
– Male ma non malissimo. Solo il 2.2% degli aventi diritto alla prima tranche del vaccino Covid in Calabria ha potuto effettuare la somministrazione. È quanto emerge dall’apposito sito internet messo in piedi dal governo, dalla struttura del commissario straordinario Domenico Arcuri e dal ministero della Salute.
Un numero basso, quello fermo al 1 gennaio 2021, che vede la nostra regione fare meglio solo di Basilicata (2.1%); Valle d’Aosta (2); Sardegna (1.9); Molise e Abruzzo (1.7).
Fra il 30 dicembre 2020 e l’1 gennaio 2021 in Italia sono arrivate 469.950 dosi di vaccino. Alla Calabria ne sono giunte 12.955. Di queste ne sono state somministrate 279 dosi pari al 2.2% del fabbisogno totale rispetto alla quantità giunta nella nostra regione. Si tratta di 130 donne e 149 uomini.
Il trend calabrese ricalca quello nazionale dove le somministrazioni vanno abbastanza a rilento. In Italia sono 45.667 i cittadini che hanno ricevuto il vaccino. La provincia di Trento è la più virtuosa con la percentuale del 34.8, seguita dal Lazio dove è stato vaccinato il 20.3% degli aventi diritto.
Anche in Calabria i primi ad averne diritto sono stati gli operatori sanitari e sociosanitari seguiti dal personale non sanitario e dagli ospiti delle strutture residenziali per anziani. Di questi ultimi dati non sono state rese ancora note le percentuali.
Covid, in Calabria vaccinate solo 279 persone
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