“Ineccepibile, dal suo punto di vista, la difesa d’ufficio del presidente facente funzioni Spirlì assunta dal coordinatore di Forza Italia Sen. Giuseppe Mangialavori che ha voluto segnare la sua lealtà verso l’alleata Lega. Ha fatto bene, sempre dal suo punto di vista, a rimarcare la sua profonda stima nei confronti del facente funzioni che sta reggendo il Governo regionale dopo la scomparsa di Jole Santelli. Tutto scontato. Non mi ha sorpreso più di tanto la presa di distanze dalle mie dichiarazioni. Mi sarei stupito del contrario. Non era nelle mie intenzioni interpretare la linea del partito.
Ho voluto solo invitare il centrodestra calabrese, da Forza Italia alla Lega a Fratelli d’Italia, ad assumere iniziative politiche che evitino la dispersione del grande patrimonio politico e ideale lasciatoci da Jole Santelli. La “maturità” politica e istituzionale di Nino Spirlì sta aprendo autostrade al populismo che si candida a governare la Regione. Infilare la testa sotto la sabbia come gli struzzi non serve a nulla”. Lo afferma Domenico Tallini, in replica alle dichiarazioni del coordintore regionale di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori.