Crotone – Questo pomeriggio nella Sala Consiliare il sindaco Voce ha ricevuto il neo Alfiere della Repubblica Giovanni Prestinice per rinnovargli i complimenti da parte di tutta la comunità cittadina. Complimenti che il sindaco aveva esternato non appena giunta la notizia del conferimento dell’onorificenza da parte del presidente della Repubblica. Il sindaco ha voluto personalmente complimentarsi con Giovanni che si è prodigato, dopo il tragico naufragio di Steccato di Cutro, per far conoscere la storia delle vittime, restituendo loro dignità e contrastando l’indifferenza di tanti. Presenti la presidente del Consiglio Comunale dei bambini e delle bambine consigliera comunale Dalila Venneri, le assessore Filly Pollinzi e Angela Maria De Renzo, la presidente della III Commissione Consiliare Antonella Passalacqua. Nell’emiciclo i genitori, familiari, gli insegnanti, la referente di Save The Children Crotone Rosalba Cusato, alcuni componenti del CC.BB.RR. Emozionato ma anche consapevole dell’alto valore dell’onorificenza ricevuta Giovanni ha ringraziato per l’affetto e il calore ricevutoed ha voluto dedicare il riconoscimento a tutti i ragazzi della sua età.
E’ un ragazzo impegnato Giovanni: volontario di Save The Children e consigliere del Consiglio Comunale dei Ragazzicon la delega di assessore all’Ambiente. Ma soprattutto ha sentito l’esigenza, nell’immediatezza della tragedia di Steccato di Cutro, di far conoscere le storie delle vittime e dei sopravvissuti amplificando quel senso di umanità che ha caratterizzato la gente di Crotone nei giorni del dolore e della solidarietà.
“Siamo onorati e grati che il presidente della Repubblica abbia pensato al nostro Giovanni per questa alta onorificenza. Lo cogliamo come un ulteriore segnale di vicinanza così comefece avvertire la presenza dello Stato alle famiglie delle vittime ed a tutta la comunità crotonese nei giorni della tragedia. A Giovanni il nostro grazie più sincero per essere testimone di quel sentimento di umanità e solidarietà che ha caratterizzato la nostra gente in quei terribili e dolorosi giorni. Un sentimento che non volevamo si disperdesse e Giovanni si è fatto interprete di questa volontà collettiva” ha detto il sindaco Voce.
(c.s.)