Due cittadini siriani, le cui generalità non sono al momento state fornite, sono stati sottoposti a fermo perché ritenuti gli scafisti dello sbarco avvenuto nella notte dell’1 settembre scorso a Crotone sulla costa adiacente “Torre Scifo”.
I provvedimenti di fermo sono stati adottati a seguito delle risultanze emerse dalle attività investigative svolte da personale della Squadra mobile di Crotone e della Guardia di finanza.
I 50 migranti, giunti a bordo di un veliero della lunghezza di circa 12 metri provenienti da Pakistan, Iran, Iraq, Somalia, Libia e Siria, dopo esser stati sottoposti ad una visita preliminare effettuata da personale sanitario della Croce rossa, munito di sistemi di protezione individuale e dalla quale non sono emerse particolari patologie contagiose, sono stati condotti nel Regional Hub Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.
Nella struttura di accoglienza i migranti sono stati sistemati in appositi spazi allo scopo di osservare il periodo di quarantena previsto dalle disposizioni anti Covid 19.
Crotone, individuati da polizia e Gdf dopo lo sbarco dei migranti del 1 settembre
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