“Da domani, giovedì 20 maggio, partirà ufficialmente la campagna vaccinale rivolta ai dipendenti regionali. Le somministrazioni previste, sulla base dell’adesione volontaria dei lavoratori, sono al momento 660, suddivise in 120 al giorno (dalle 9 alle 19) fino al 27 maggio, con l’esclusione delle giornate di sabato e domenica. Per le operazioni saranno utilizzate la sala Oro, la sala Turchese e la sala Azzurra della Cittadella regionale. Nelle prossime ore, verranno inviate, dal medico competente, le mail di convocazione per i lavoratori che hanno aderito alla campagna vaccinale.
Un grande risultato – commenta il sindacato CSA-Cisal – raggiunto grazie ad una proficua sinergia istituzionale. L’Amministrazione regionale, nel suo complesso, ha dimostrato attenzione alla necessità di avviare le vaccinazioni dei lavoratori. Particolari ringraziamenti – prosegue il sindacato CSA-Cisal – vanno al commissario ad acta della sanità Guido Longo, che si è dimostrato persona genuina e disponibile, al direttore generale del dipartimento Tutela della Salute Giacomino Brancati e al direttore generale del dipartimento del Personale Sergio Tassone che, per quanto di loro competenza, hanno favorito il buon esito della procedura, così come l’Asp di Catanzaro. Specifico merito va sicuramente attribuito al dirigente ‘Datore di Lavoro’, Salvatore Lopresti (e alla sua struttura) che fin dall’inizio ha trovato la via giuridica più corretta e ha poi seguito da vicino tutte le fasi per l’avvio della campagna vaccinale nella Cittadella regionale. Ringraziamo anche la Protezione civile regionale, il direttore generale Fortunato Varone e la sua struttura, per l’apporto organizzativo che ha dato in questi giorni e infine tutti gli altri attori che hanno stipulato il protocollo d’intesa.
Non ci possiamo che augurare che la vaccinazione proceda senza alcun ostacolo consentendo ai dipendenti che hanno manifestato il proprio assenso di ricevere la dose nella massima sicurezza. Ha prevalso il senso di responsabilità e l’estrema rilevanza della protezione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Si è data dimostrazione – conclude il sindacato CSA-Cisal – che quando tutti remano nella stessa direzione, i diritti dei lavoratori possono essere efficacemente tutelati”.