Lamezia Terme – Riceviamo da Antonio Barbera e pubblichiamo:
“La mia mamma è stata ricoverata per un lunghissimo periodo nel reparto Covid, oggi finalmente è tornata da noi! L’emozione è stata unica nel rivederla, la paura che potesse morire lontano da me e mio padre era fortissima.
La nostra storia è un’altalena di emozioni che voglio raccontare perchè qui in Calabria si esaltano sempre i problemi, i limiti e si tende forse spesso a non vedere ciò che c’è di bello.
Il giorno più brutto è stato il giorno del risultato del tampone, una notizia che ha rotto l’equilibrio in casa.
Poi la visita del personale USCA, il dottore Antonio Errico visita mia madre e ci consiglia di farla ricoverare, noi rifiutiamo e lui ci dice di ripensarci e che sarebbe tornato il giorno dopo.
Il giorno seguente di fronte ad un nostro nuovo rifiuto ci chiede carta e penna, immaginiamo per firmare il rifiuto del ricovero, invece il dottore scrive sul foglio ‘Non sapendo quando l’alba arriverà tengo aperta ogni porta’ e lo da in mano a mia madre. Lì la mia mamma cambia idea, guarda me e mio padre e ci dice ‘Preparate la mia borsa’.
Mia madre ha tenuto stretto in mano il bigliettino durante tutto il ricovero, un ricordo che avrà per sempre soprattutto perchè è stata una persona così giovane a darle un messaggio così bello.
Ora siamo tutti insieme, dopo un lungo periodo in cui spesso ci veniva detto che le condizioni erano molto delicate. Il mio grazie va a tutto il sistema sanitario di Lamezia, alle USCA, all’ospedale ed ai medici del 118!
PS: avrei voluto mandarvi la foto del bigliettino ma lo hanno fatto lasciare in ospedale a mia mamma!”
Da Lamezia la bella testimonianza di una famiglia che ha vinto la lotta contro il Covid
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