Dagli eventi climatici catastrofici alla politica, cosa è successo nel 2023? Ripercorriamo gli avvenimenti più rilevanti dell’anno, mese per mese.
Gennaio
Nonostante i numerosi inciampi e le polemiche, non ultimo lo scherzo telefonico a palazzo Chigi da parte di due comici russi, il governo di Giorgia Meloni mantiene la maggioranza in Parlamento. È stata confermata l’abrogazione del reddito di cittadinanza e al suo posto è stato introdotto un assegno di inclusione. Ha votato la sfiducia al MES, approvato la legge di bilancio e prosegue il percorso per l’autonomia differenziata delle regioni. In dodici mesi, l’esecutivo ha confermato i suoi parametri conservatori in merito alle istanze progressiste invocate dall’opposizione: il ricorso alla gestazione per altri, considerata “reato universale”, la produzione di carne coltivata e il salario minimo. Ha fatto discutere la proposta di varare un cosiddetto “premierato”: nel caso in cui fosse approvato, l’elezione del presidente del Consiglio sarebbe diretta e il potere del presidente della Repubblica subirebbe un ridimensionamento. L’area di sinistra accusa Giorgia Meloni di espandere la sua influenza e di mettere a tacere ogni forma di contraddittorio, soprattutto da quando alcuni storici conduttori del palinsesto Rai, tra cui Fabio Fazio, Bianca Berlinguer e Lucia Annunziata hanno trasferito le loro trasmissioni su la7 o sul Nove. Secondo Giorgia Meloni, invece, sta finalmente capitolando la storica egemonia di sinistra, che da sempre occupa i centri del potere culturale. Fratelli d’Italia si attesta ancora come il primo partito italiano e secondo i sondaggi sarebbe addirittura in crescita.
Elly Schlein viene eletta come segretario del Partito Democratico, succedendo a Enrico Letta e alla sua decisione di ritirarsi dopo la sconfitta alle elezioni del 25 settembre.
La guerra tra Russia e Ucraina compie un anno. I combattimenti proseguono. Il presidente Zelensky ha dichiarato che potrebbero durare ancora a lungo. Tuttavia, i sostegni militari alla sua causa sono stati seccamente interrotti dopo il voto contrario dei repubblicani al Congresso degli Stati Uniti, che pure sono stati il principale alleato dell’Ucraina e hanno versato complessivamente più di 110 miliardi di dollari. Sono aperti i trattati europei per annettere l’Ucraina all’interno dell’Unione. Anche in questo caso non mancano le opposizioni, soprattutto dal presidente dell’Ungheria Viktor Orbàn.
Nella notte tra il 24 e il 25 febbraio, un caicco partito dalla Turchia e che trasportava 180 migranti è affondato a largo del comune di Cutro, in Calabria. Dalle prime ore dell’alba sono stati rinvenuti i cadaveri, anche se il mare ha continuato a restituirne per tutto il corso della mattinata. Le immagini dei bambini affogati, riversi sulla spiaggia hanno fatto il giro del mondo.
Marzo
Il governo ha bloccato la registrazione all’anagrafe dei figli nati da coppie omogenitoriali del Comune di Milano. Questo ha significato la momentanea impossibilità di ottenere la residenza o la carta di identità del minore. La pratica di trascrizione è ripresa regolarmente ad agosto. Le fenditure tra la coalizione di Giorgia Meloni e la comunità Lgbt si sono inasprite anche quando la regione Lazio ha revocato il patrocinio al gay pride di Roma
Aprile
I blitz di Ultima Generazione e di altri gruppi di attivisti come Exctinction Rebellion sono proseguiti indefessi per tutto l’anno: blocchi autostradali, interruzioni del traffico e di pubbliche funzioni come le messe, lancio di vernice lavabile sui monumenti delle principali città italiane. Le reazioni nei confronti di questi poco più che ventenni sono diventate via via più intolleranti. Il governo ha imposto misure restrittive al punto che, dopo l’ultima dimostrazione a Venezia, quando hanno colorato di verde le acque dei canali, la maggior parte è stata arrestata e condotta in questura. Ultima Generazione continua tuttavia a sottolineare l’idiosincrasia tra questi rapidi provvedimenti a danno di proteste pacifiche e la totale assenza di leggi ed emendamenti che tutelino l’ambiente e il futuro delle nuove generazioni.
Dopo piogge torrenziali sono esondati ventitré corsi d’acqua, allagando, demolendo e distruggendo i comuni della provincia di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Reggio Emilia, Bologna e Modena. Gli eventi estremi si sono concentrati durante la prima metà di maggio. Numerosi i giovani gruppi di volontari partiti per raggiungere e soccorrere la regione. Sono diventati virali i video in cui intonano “Romagna mia” in mezzo alle strade sotterrate da acqua e melma. Il generale Figliuolo è stato nominato dal governo come commissario per la gestione dell’emergenza. Le gravi condizioni dell’Emilia Romagna hanno acceso diversi dibattiti in merito alla questione climatica e alla prevenzione di eventi estremi, destinati a diventare sempre più frequenti.
A fronte del problema del caro affitti, decine di studenti hanno piantato simbolicamente delle tende di fronte alla sede del Politecnico a Milano. Le proteste si sono diffuse all’interno di tutti i principali campus universitari della nazione. La richiesta principale è un calmieramento dei prezzi degli immobili, dove una stanza arriva a costare anche mille euro al mese. Il governo e le singole giunte si sono detti disposti a trattare con gli studenti, anche se l’iniziale sblocco di 660 milioni a favore di alloggi appositi sono stati successivamente ritirati.
Giugno
Il 12 giugno muore Silvio Berlusconi all’età di ottantasei anni. Il leader di Forza Italia era stato ricoverato soltanto due giorni prima. I funerali si sono tenuti dentro la cattedrale del Duomo di Milano e trasmessi in diretta televisiva.
Luglio
Durante la notte del 25 luglio un nubifragio si è abbattuto su Milano, con raffiche di vento a centro chilometri orari che hanno divelto alberi secolari e provocato danni alle case, alle strade, alle automobili schiacciate dai tronchi. Con la stessa furia, 86 roghi sono scoppiati in Sicilia nelle stesse settimane a causa delle temperature atmosferiche roventi. In Grecia è stato registrato il più vasto incendio della storia d’Europa che ha interessato la zona tra Alessandropoli ed Evros. Due mesi prima, a New York l’aria si era tinta di arancione a causa degli incendi divampati in Canada, i cui fumi sono stati trasportati dal vento.
Patrick Zaki è stato liberato dal carcere del Cairo dove era trattenuto dal 2020. Il presidente egiziano Al Sisi gli ha concesso la grazia. È disponibile il suo libro Sogni e illusioni di libertà edito dalla Nave di Teseo.
Secondo il Viminale, i migranti sbarcati sulle coste italiane quest’anno sono stati 153 mila. La situazione è implosa da quando la Tunisia ha cominciato a espellere i cittadini provenienti dall’Africa subsahariana, nonché coloro che transitavano nel campo adiacente alla città di Sfax in attesa di partire per l’Europa. Molti sono stati prelevati dalle loro case e abbandonati in mezzo al deserto. Altri sono stati assaliti in mezzo alla strada. L’odio tunisino è stato fagocitato dalle difficoltà economiche e dalle tensioni sociali, che vedono nei migranti la principale causa della precarietà interna alla nazione. I naufragi hanno continuato a consumarsi nelle acque del Mediterraneo: 2500 morti, dichiarano le organizzazioni non governative. Dopo la strage di Cutro, il governo ha preparato un decreto omonimo per gestire i flussi migratori, anche se è stato accusato di favorire la detenzione dei migranti irregolari in appositi centri riconvertiti, i Centri di permanenza per i rimpatri, qualora fossero sprovvisti di visti, documenti o di denaro.
L’Africa è stata ulteriormente scossa dal colpo di stato in Niger, quando la guardia presidenziale ha arrestato il Presidente democraticamente eletto Mohamed Bazoum. Si è successivamente insediata una giunta militare con a capo il generale Abdourahamane Tchiani. L’Europa, gli Stati Uniti e la Comunità Economica degli Stati dell’Africa occidentale si sono subito schierati a sfavore del golpe per la liberazione di Bazoum.
Anche in Sudan si è scatenata una guerra civile che vede da una parte le truppe armate fedeli al capo di stato maggiore del Paese, il generale Abdel Fattah al-Burhan, dall’altra la milizia paramilitare guidata da Mohammed Hamdan Dagalo. Sono stati presi di mira ospedali, chiese, abitazioni, la popolazione, in carenza di cibo e di protezione, è stata costretta a scappare. Sono più di tre milioni gli sfollati.
Il 10 agosto si è spenta Michela Murgia, scrittrice, attivista per i diritti delle donne, nota femminista. Pochi mesi prima aveva confessato di essere affetta da un cancro al quarto stadio. I funerali si sono tenuti a Roma, in piazza del Popolo. Numerosissima e coesa la comunità di intellettuali italiani vicina a Murgia. Durante la funzione sono intervenuti la scrittrice Chiara Valerio e Roberto Saviano.
Settembre
Il G20 Si è tenuto all’Exhibition-cum-Convention Centre di Nuova Delhi. È la prima volta che l’India ospita il vertice. Considerata a tutti gli effetti una potenza economica in espansione, il premier Modi ha sfruttato la posizione di rilievo della nazione per dare risalto al Sud del mondo. Al summit era infatti presente anche l’Unione Africana.
Il 19 settembre l’Azerbaigian ha utilizzato la forza militare per riconquistare il territorio popolato dagli armeni del Nagorno Karabakh. In pochi giorni 65mila persone hanno dovuto lasciare le loro case senza portare nulla con sé. Abbandonati dalla Russia, storica alleata ora impegnata sul suolo ucraino, e da tutte le altre grandi potenze, lo scontro etnico riporta dolorosamente al genocidio novecentesco.
Il 7 ottobre Hamas, un’organizzazione politica armata palestinese, sferra un attacco a Israele, uccidendo in tutto 1200 cittadini, razziando i villaggi, i cosiddetti kibbutz, e sparando su una folla di giovani raccolta a un rave in pieno giorno. Questo ha innescato una reazione violentissima da parte del governo del leader di estrema destra Benjamin Netanyahu: i bombardamenti sulla striscia di Gaza si susseguono da allora. I morti sono quasi ventimila, per la maggior parte bambini. L’ONU chiede a gran voce una cessazione immediata del fuoco. Centinaia di migliaia di morti mancano alla lista, perché dispersi o sepolti sotto le macerie. I sopravvissuti si sono spostati da nord a sud, tentando di proteggersi dalle bombe, anche se l’offensiva si estende su tutto il territorio e non esiste luogo sicuro. Mancano gli aiuti umanitari, dilagano fame, epidemie e ferite causate dalle esplosioni, le quali non possono essere curate, essendo saltati i servizi sanitari e i due più importanti ospedali della regione, Al-Shifa e Al-Quds.
Novembre
L’11 novembre viene ritrovato il corpo senza vita della ventiduenne Giulia Cecchettin. L’omicida è l’ex fidanzato Filippo Turetta. Questo ennesimo femminicidio ha scosso profondamente le coscienze e ha ricevuto una risonanza mediatica inaudita. In tutta Italia sono stati organizzati cortei dall’organizzazione Non Una di Meno. Migliaia gli appelli a sostegno della causa femminista, contro le violenze e gli abusi a danno delle donne e i retaggi della cultura patriarcale. Il governo si è impegnato a garantire un corso di educazione relazionale e affettiva in tutte le scuole, anche se la figura individuata dal ministro dell’istruzione Valditara, Paola Concia, è stata ritenuta poco idonea a causa del suo intreccio con i movimenti Lgbt. I femminicidi in Italia sono stati 106 dall’inizio dell’anno.
Inaspettatamente, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha svelato un accordo con l’Albania per la gestione del flusso migratorio. Il premier albanese Rama avrebbe accettato di realizzare due centri, operativi dalla prossima primavera, dove saranno trasferiti i migranti messi in salvo nel Mediterraneo da navi italiane. I migranti saranno trattenuti in questi centri per il tempo necessario alla gestione delle pratiche relative alla richiesta di asilo ed eventuale rimpatrio.
La Cop28 quest’anno si è tenuta a Dubai e ha visto l’inedito impegno di tutti gli Stati a rinunciare all’utilizzo di energia fossile entro il 2050. Considerando gli scandali sul conto del presidente, Sultan al Jaber, che avrebbe, secondo indiscrezioni, approfittato della kermesse proprio per speculare sui giacimenti di petrolio insieme ai leader delle nazioni presenti, il risultato è stato accolto con sollievo. Tuttavia, molti sostengono che l’accordo sia eccessivamente blando e che Al Jaber lo avrebbe imposto per trarsi d’impiccio e dare risalto alla sua funzione. Non sono infatti chiare le modalità con cui dovrebbe avvenire il progressivo abbandono del gas. Non è neanche detto che a essere privilegiate saranno le fonti di energia rinnovabili. Gran parte dei Paesi, tra cui l’Italia, si sono detti favorevoli a un massiccio investimento sulle centrali nucleari.
Le elezioni in Europa e nel mondo hanno visto un’avanzata unanime e compatta della destra. In Argentina vince Javier Milei, ribattezzato “il Trump di Buenos Aires”. In Olanda trionfa il partito di estrema destra di Wilders. In India si riconferma il premier Modi. In Grecia il conservatore Mitsotakis ottiene la maggioranza assoluta. Solo in Spagna il leader dei socialisti Pedro Sanchez è riuscito a riconfermare il suo ruolo dopo avere chiesto elezioni anticipate, scongiurando così un’eventuale espansione di Vox. Il 2024 attende le elezioni presidenziali negli Stati Uniti e quelle europee, per le quali è prevista una svolta a favore della destra sovranista nonché un ritorno di Donald Trump, che non ha mai smesso di rivendicare il suo ruolo di spicco presso gli americani. Joe Biden sembra avere perso appoggio soprattutto a seguito del suo sostegno morale e militare a Israele durante l’attacco alla striscia di Gaza, che molti hanno definito apertamente “un genocidio”.
(di BENEDETTA BARONE- elle.com)