534 milioni di euro per 427 interventi, e circa 400 milioni da spendere nell’immediato. Sono le risorse destinate al territorio calabrese per affrontare le problematiche connesse al dissesto idrogeologico e prevenire gli effetti della fragilità del territorio calabrese, esposto ad emergenze continue.
Accelerare la cantierizzazione di questi interventi è una priorità non più rinviabile. Si potrà contare su una elevata qualità progettuale in grado di garantire realizzazioni tecnicamente adeguate ed efficienti. Ne hanno discusso il soggetto attuatore per il Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Calabria, Pasquale Gidaro insieme al presidente di Ance Calabria, Giovan Battista Perciaccante ed al presidente di Ance Catanzaro, Luigi Alfieri.
«In tale direzione – spiega una nota di Ance Calabria – si muove il riordino organizzativo dell’ufficio regionale del Soggetto Attuatore che, partendo dall’approvazione del modello funzionale della struttura e dalla sottoscrizione di una convenzione con SOGESID SpA, sta provvedendo a strutturare per aree, funzioni ed attività il settore che oggi può contare su appena 6 unità e che, a regime, dovrebbe occuparne più di 40».
«Il presidente Giovan Battista Perciaccante, si è dichiarato molto soddisfatto dei contenuti e dell’esito dell’incontro perché si è finalmente deciso di approcciare in maniera organica tutto ciò che attiene agli interventi sul dissesto idrogeologico, tanto importante quanto delicato non solo per le imprese ma anche e soprattutto per la sicurezza dei cittadini».
«Non si può più pensare di attendere 10 anni – ha detto Perciaccante – per vedere realizzati interventi che per la loro particolarità necessitano di tempi immediati di attuazione. È necessario superare la logica passiva, di interventi che seguono le emergenze, per passare a quella proattiva della prevenzione, con progettazioni e lavori qualitativamente adeguati ed in grado di riparare un territorio morfologicamente debole come quello calabrese».
Anche il presidente di Ance Catanzaro, Luigi Alfieri ha inteso porre l’accento sugli aspetti concreti di questa impostazione che il Commissario Straordinario ha deciso di avviare per dare attuazione agli interventi del dissesto idrogeologico. «Se, come illustratoci – ha spiegato – anche i tempi procedurali ed amministrativi di attuazione saranno compatibili con l’esigenza di tempestività di imprese e famiglie, allora si potranno davvero nel breve cogliere risultati concreti che potrebbero avere, oltre che sul piano della sicurezza, anche un ritorno particolarmente positivo sull’economia regionale».
«Dal sistema territoriale dell’Ance regionale – conclude la nota – non mancherà un positivo contributo di idee e collaborazione nell’interesse non solo delle imprese rappresentate ma anche e soprattutto nell’interesse più generale dei cittadini».