Era latitante da quasi quattro mesi ma gli investigatori non hanno mai smesso di dargli la caccia. E nelle scorse ore sono scattate le manette dopo il blitz della polizia che lo ha arrestato ritenendolo principale esponente ancora in libertà del clan Lanzino di Cosenza.
Si tratta del 53ene Francesco Costantino De Luca che era sfuggito nell’ambito dell’operazione antidroga “Recovery” portata a compimento lo scorso 14 maggio dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata da Vincenzo Capomolla. De Luca è stato bloccato sotto l’ombrellone, da decine di poliziotti, mentre prendeva il sole su una spiaggia di Nocera Terinese (CZ).
Al momento non è stato ancora chiarito da quanto tempo De Luca si trovasse nella località tirrenica, proprio al confine tra le province di Cosenza e Catanzaro, né se in precedenza avesse trovato riparo altrove. Alcune persone sarebbero state già individuate come suoi presunti favoreggiatori, ma le indagini proseguono per far luce sulla rete che, in tutto questo periodo, gli ha consentito di prolungare la permanenza in libertà. Dopo l’arresto, è stato associato al carcere di Vibo Valentia.