E’ morto il giornalista Rai Amedeo Ricucci, 63 anni di Cetraro, inviato di “Professione Reporter”, “Mixer”, “TG1” e “La Storia siamo noi”. Aveva seguito i più importanti conflitti degli ultimi 20 anni, dall’Algeria al Kosovo, dall’Afghanistan all’Iraq.
Era con Ilaria Alpi e Miran Hrovatin nel viaggio in Somalia, che nel 1994 si concluse con l’uccisione della giornalista del TG3 e del suo cameraman ed anche al momento dell’uccisione del fotografo del Corriere della Sera, Raffaele Ciriello, avvenuta a Ramallah nel 2002. Nel 2013 fu sequestrato in Siria, assieme ad altri tre giornalisti italiani ad opera del Fronte al-Nuṣra. I quattro furono liberati dopo 11 giorni dopo che era stato mantenuto il silenzio stampa per tutta la durata del sequestro. La morte è sopraggiunta in una camera d’albergo a Reggio Calabria dove si trovava per un realizzare uno speciale del Tg1 sulla n’drangheta. Da 3 anni combatteva contro un tumore al fegato.
Il cordoglio del Sindaco di Diamante ed amico Ernesto Magorno: ” Improvvisa e sconvolgente è arrivata questa mattina la notizia della scomparsa di Amedeo Ricucci. A lui ero legato da una antica amicizia, così come forte era il legame che Amedeo aveva con Diamante che spesso ha avuto l’onore di averlo ospite, per presentare i suoi libri e raccontare del suo lavoro . Se ne va un uomo della nostra terra di cui eravamo orgogliosi. Un grande giornalista che interpretava il suo lavoro di inviato nella forma più alta, con passione e coraggio, consumando autenticamente “la suola delle scarpe” per raccontare i fatti lì dove accadevano, rischiando la vita nei più pericolosi scenari di guerra. Il suo rapimento in Siria tenne l’Italia con il fiato sospeso. A questo univa le sue straordinarie capacità di narratore, sempre rivolte con uno sguardo ricco di pietas verso gli ultimi della Terra, verso le vittime di conflitti disumani e crudeli. A nome della Città di Diamante rivolgo i miei più profondi sentimenti di cordoglio alla sorella Elena, a tutti i suoi familiari e alla Città di Cetraro che ha perso un suo figlio così illustre. Mancherai a tutti Amedeo”!