Dopo alcuni giorni di ricovero non ce l’ha fatto Nuccio Ordine, apprezzato docente dell’Unical ed esponente di spicco del mondo culturale calabrese, nazionale e internazionale. Nelle scorse ore i sanitari che lo avevano in cura nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Cosenza, dopo il grave malessere che l’aveva colpito lo scorso 6 giugno, ne hanno decretato oggi pomeriggio la morte cerebrale. Ordine, mentre si trovava nella sua casa di Rende, avrebbe accusato forti dolori alla testa, perdendo poi conoscenza.
Nuccio Ordine, originario di Diamante in provincia di Cosenza, aveva 65 anni. Era docente di Letteratura italiana all’Università della Calabria (oltre ad aver insegnato quale professore in visita in atenei del calibro di Yale o della Sorbona) ed era considerato anche uno tra i massimi esperti di Rinascimento e in particolare di Giordano Bruno. Il filosofo e docente calabrese dirigeva il Centro studi Telesiano, Bruniano e Campanelliano che ha sede nel centro storico di Cosenza.
Proprio quest’anno il docente, amatissimo dagli studenti dell’ateneo di Arcavacata, era stato insignito del Premio “Principessa delle Asturie 2023” per la Comunicazione e le Scienze umane. La giuria ha elogiato Ordine «per la sua difesa delle discipline umanistiche e il suo impegno per l’educazione e i valori radicati nel pensiero europeo più universale», lodando al contempo i suoi sforzi per «trasmettere, soprattutto ai più giovani, che l’importanza della conoscenza risiede nel processo stesso di apprendimento». Il Premio istituito in Spagna annovera tra i suoi vincitori personalità mondiali distintesi in vari ambiti della cultura, dell’arte e dello sport. Ordine, già Cavaliere della Legion d’Onore francese, è stato scelto tra ben 50 candidati ed è il terzo italiano a ricevere questo premio dopo il semiologo e scrittore Umberto Eco nel 2000 e il giornalista Indro Montanelli (insieme a Julian Marias Aguilera) nel 1996.
Lo studioso calabrese, originario di Diamante (Cosenza), oltre che insegnare Letteratura Italiana all’Unical è stato visiting professor anche in altri prestigiosi atenei come Yale (Usa), la Sorbona (Parigi), il Cesr di Tours (Francia), l’Aie di Parigi, il Warburg Institute (Inghilterra) e la Max Planck Society di Berlino. Dottore “honoris causa” della Pontificia Università di Comillas, ha pubblicato numerosi libri come «La soglia dell’ombra» (2006), il bestseller «L’utilità dell’inutile” (2013) e «Classici per la vita. Una piccola biblioteca ideale» (2017). Membro del Centro di studi sul Rinascimento italiano dell’Università di Harvard e della Fondazione Alexander von Humboldt, Nuccio Ordine è stato componente onorario dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia delle Scienze russa.