Ecco tutti i nuovi sindaci eletti nel cosentino

A sera, con estrema lentezza, arriva il quadro delle comunali e dei nuovi sindaci della provincia di Cosenza.
Sono 16 nuovi primi cittadini e due ballottaggi molto attesi nelle capitali delle montagne bruzie.
Sul Pollino, a Castrovillari il candidato del centrodestra Giancarlo Lamensa è davanti all’attuale sindaco e candidato del centrosinistra Mimmo Lo Polito. Saranno loro due a contendersi Palazzo Gallo. Alle loro spalle ci sono Pino Santagada, Giuseppe Antonio Campanella e Vittorina Bianchi.
Sfida attesissima in Sila, a San Giovanni in Fiore dove al secondo turno per diventare il sindaco del grande centro silano saranno Rosaria Succurro, attualmente assessore comunale a Cosenza col 25.6% delle preferenze, e Antonio Barile, che primo cittadino lo è stato già due volte e che ha raggiunto il 19.7%.
La prima è sostenuta dal centrodestra ufficiale senza la Lega, il secondo è nell’alveo della società civile che guarda allo stesso centrodestra.
Tonfo incredibile per il vincitore delle primarie del centrosinistra Domenico Lacava (13%). Nel Pd e nei suoi alleati sarà caccia a chi ha tradito chi ma il partito di Zingaretti è arrivato più che spaccato all’appuntamento elettorale.
Gli altri candidati sindaco: Pietro Silletta 17.8%, Salvatore Mancina 14.1%, Domenico Caruso 6.9% e Antonio Lopez 2.7%.
A Campana confermato l’uscente Agostino Chiarello che con il 52,8% batte lo sfidante Andrea Lautieri che si ferma al 47.1%.
Riconfermato il sindaco anche a Cerzeto dove Giuseppe Rizzo si attesta al 63.4% mentre gli sfidanti Eduardo Sarri e Francesca Talarico arrivano dietro con il 36.1 e lo 0.4.
Cambio della guarda a Cetraro dove l’uscente Angelo Aita, sostenuto anche dal consigliere regionale Giuseppe Aieta candidato nella sua lista, lascia il posto a Ermanno Cennamo. Lo scontro finisce 55.8% a 44.1%.
Si cambia anche a Dipignano dove il sindaco diventa Gaetano Sorcale con 26.7% che batte l’uscente Giuseppe Nicoletti che si ferma ultimo all’11.4. Fra loro Francesco Capocasale 21.8, Fabio Bonofiglio 15.6, Antonio Giaccari 12.6 e Aurelia Beltrano 11.7.
Nuovo sindaco a Grisolia dove a spuntarla è Saverio Belluscio con la percentuale bulgara di 95.4% contro Luigi Campagna che si ferma al 4.5.
Orsomarso ha dovuto sostituire il sindaco Antonio Di Caprio diventato consigliere regionale e lo fa con Alberto Botto che porta a casa il 66.1 contro Pio Giovanni Sangiovanni con un 33.8%.
A Papasidero i 504 votanti hanno potuto scegliere fra una rosa di cinque candidato sindaco. A spuntarla è stato l’attuale primo cittadino Fiorenzo Conte con il 55.1%, seguito da Luca Oliva al 43.6 (a cui vanno 3 consiglieri), Giuseppe Fasano 0.6, Pablo Algieri 0.4 e Vito Antonio Andrioli con lo 0.2.
Per soli 2 voti, Michele Ambrogio (41.2%), torna a essere sindaco di Piane Crati. Segue con il 41.1 Stefano Borrelli e, molto più staccato, Domenico Provenzano con il 17.6.
Come per Piane Crati, anche Roggiano tornava al voto dopo essere stato sciolto per vicende politiche prima della scadenza naturale. Il sindaco è Salvatore De Maio con il 39.1% seguito da Giuseppe Marsico 32.6 e Ilenia Addino con 28.1.
È a San Fili l’unica donna eletta alla carica di sindaco. Si tratta di Linda Cribari che, con il 51.4%, batte lo sfidante Andrea Perrone fermo al 48.5.
Vincenzo Rimoli con l’86.2% resta sindaco di San Lorenzo del Vallo battendo Pasquale Motta al 13.7%.
A San Lucido la sfida fra Cosimo De Tommaso e Luigi Novello termina 52.1 a 47.8. A San Pietro in Guarano la sfida si risolve con 13 voti: vince Francesco Acri su Mario Veltri con la percentuale di 50.2 a 49.7.
Sedici voti di differenza a Sant’Agata d’Esaro che premiano Mario Nocito con il 50.6% contro Emanuela Monita 49.3%.
Nuovo sindaco a Scalea dove vince Giacomo Perrotta con il 45.5 su Angelo Paravati, 41.8, e Eugenio Orrico 12.6.
Tortora ha scelto Antonio Iorio 57% seguito da Filippo Matellicani 26.2% (il candidato si è curiosamente fermato a 999 voti), e Raffaele Papa 16.7%.