Sono stati tre i Comuni al voto in Calabria in questa tornata elettorale di domenica 22 e lunedì 23 ottobre (voto concluso alle 15). Si tratta di amministrazioni comunali che erano state sciolte per infiltrazioni mafiose: al voto i cittadini di Rosarno (in provincia di Reggio Calabria), di Nocera Terinese e Simeri Crichi (entrambi in provincia di Catanzaro). Ecco i dati relativi alla affluenza alle urne: Rosarno 54,59%; Nocera Terinese 58,84%; Simeri Crichi 75,06%.
A Rosarno a sfidarsi erano tre candidati. E’ stato eletto sindaco Pasquale Cutrì, lista “Obiettivo Rosarno” con 46,02%, seguito da Cosma Ferrarini, lista “Progetto Rosarno bene comune” fermo al 35,2% e da Michele Filippo Italiano, lista “Rosarno prima di tutto” che ha avuto il 17,6% dei voti validi.
A Nocera Terinese in corsa erano Saverio Russo con la lista “Liberi di Scegliere” che è stato eletto sindaco ricevendo 1.526 voti pari al 54,44%. Antonio Macchione, con la lista “Progetto Nocera-Insieme per il futuro”, ha ricevuto 854 voti pari al 30,15%. Infine Sonia Rocca, con la lista “Rinascita per Nocera”, ha ricevuto 432 voti pari al 15,41%.
A Simeri Crichi sfida vinta da Davide Zicchinella, lista “Cambiamo Simeri Crichi”, con 1.308 voti pari al 42,69%, seguito da Giuseppe Canistrà, lista “Simeri Crichi nel cuore”, con 961 voti e il 31,36% e da Luigi Talarico, lita “Uniti per Simeri Crichi”, con 795 voti pari al 25,95%.