Non accennano a fermarsi gli sbarchi di migranti al Porto di Roccella Jonica, nella Locride: stamattina, infatti, si è verificato il quarto arrivo negli ultimi cinque giorni, per un totale di circa 500 migranti sbarcati.
A conclusione di una operazione di soccorso in mare compiuta dai militari della Guardia costiera di Roccella, 50 profughi di varie nazionalità hanno toccato terra in Calabria.
Tra loro diverse donne e numerosi bambini alcuni dei quali con meno di tre anni di vita e altri minori non accompagnati.
I migranti si trovavano a bordo di una barca a vela alla deriva partita sei giorni fa dalle coste della Turchia che si trovava a 107 miglia dalla costa calabrese.
Già nella serata di ieri sono state lanciate alcune richieste di soccorso. Una volta raggiunta l’imbarcazione, i militari della Guardia costiera, viste le brutte condizioni del mare, hanno trasbordato sulla loro unità i migranti. A coordinare la difficile operazione di soccorso in alto mare, durante circa 10 ore, è stata la sala operativa della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria.
Una volta in porto, i 50 profughi sono stati sottoposti al tampone molecolare e poi sistemati in via temporanea, visto l’imminente trasferimento in un centro di prima accoglienza più adatto e idoneo dal punto di vista logistico-sanitario, in una tensostruttura gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione civile.
Con l’arrivo di stamattina è salito a 42 il numero degli sbarchi nella Locride nel 2022. Di questi 35 nel porto di Roccella. (ANSA).