“Un altro calabrese italo americano che ha dato prova di onore e di servizio per la sua divisa. Nel dolore per la sua morte siamo più che mai orgogliosi che fosse calabrese“: è quanto ha dichiarato sui social Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Di soli 50 anni Corey Comperatore era un ex vigile del fuoco, sposato con Helen da cui ha avuto due figlie. L’intera famiglia era a vedere il comizio del candidato presidente degli Stati Uniti d’America – Donald Trump – quando un destino crudele lo ha messo sulla traiettoria dei proiettili che avrebbero dovuto colpire Trump. “È morto da eroe, così come è sempre stato”, ha dichiarato la moglie “ieri quella che sarebbe dovuta essere una giornata emozionante soprattutto per mio marito, si è trasformata in un incubo per la nostra famiglia. Quello a cui le mie deliziose ragazze hanno dovuto assistere è imperdonabile“.
Corey Comperatore è stato subito soccorso da un medico del pronto soccorso che era presente al comizio raccontando di aver praticato la rianimazione cardiopolmonare: “ho sentito gli spari. All’inizio ho pensato che fossero petardi. Qualcuno urlava è stato colpito, è stato colpito. Così mi sono fatto strada. Ho detto che era un medico del pronto soccorso, ho praticato la rianimazione cardiopolmonare ma l’uomo era rimasto incastrato tra le panche con un colpo alla testa”.