Era originario di Cosenza, il sergente maggiore Gianluca Spina, di 49 anni, paracadutista della Folgore di stanza a Siena, morto nel pomeriggio di ieri, mentre stava effettuando un lancio di addestramento nella zona adibita alle esercitazioni, collocata nel territorio di Altopascio, in provincia di Lucca.
L’uomo è finito in un giardino di una casa di Orentano e inutili sono stati i soccorsi. Sul luogo è arrivato anche il sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, per capire la dinamica dell’incidente. Si è trattato di un lancio a caduta libera e il paracadute, secondo i testimoni, si sarebbe aperto regolarmente.
Fra le ipotesi potrebbe esserci anche quella del malore in quota, durante la discesa e dopo l’apertura della velatura, cosa che avrebbe impedito di manovrare regolarmente il paracadute fino a terra.