“Basta morti in mare”. Uno striscione per sensibilizzare verso la tragedia delle morti in mare è costato molti guai a una squadra dilettantistica bergamasca, che si è vista multare e squalificare alcuni componenti per aver esposto, appunto, la scritta a centrocampo.
Domenica scorsa, ad avvio partita, i giocatori dell’Atlethic Brighela – una società molto attiva anche nel sociale – si sono schierati a centrocampo con l’arbitro e gli avversari padroni di casa, il River Negrone, in una partita del Girone B. Applausi e foto di rito con pensiero al dramma di Cutro e uno striscione recante la scritta ‘Cimitero Mediterraneo, basta morti in mare’. Invece è giunta a sorpresa la decisione del Giudice sportivo della Delegazione di Bergamo: multa da 550 euro e squalifica per il capitano e i dirigenti, rei di aver esposto ugualmente lo striscione nonostante l’arbitro avesse detto no, pur senza impedire fisicamente la cosa.
La società ha spiegato che voleva rimarcare la sua “posizione sulle questioni umane che da troppo stanno caratterizzando il nostro paese in modo negativo. Dopo quella che i nostri politici seguitano a chiamare “tragedia” ed è invece risultato di scelte ben precise, ribadiamo che noi non ci stiamo”.