Sono sette i candidati alle prossime elezioni europee risultati ‘impresentabili’, dalle verifiche svolte dalla Commissione parlamentare Antimafia, in violazione del codice di autoregolamentazione. Lo ha comunicato la presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo nell’ambito della seduta plenaria della Commissione riferendo l’esito dei tradizionali controlli sui cosiddetti ‘impresentabili’.
Chi sono
Dalle verifiche della Commissione, ha riferito Colosimo, risultano “in violazione del codice di autoregolamentazione sette candidature” aggiungendo che si tratta delle candidature di: Angelo Antonio D’Agostino candidato Fi-Noi moderati-Ppe nella circoscrizione Italia Meridionale, Marco Falcone candidato Fi-Noi Moderati-Ppe per la circoscrizione Italia insulare, Alberico Gambino candidato Fdi nella circoscrizione Italia Meridionale, Filomena Greco candidata per Stati Uniti d’Europa nella circoscrizione Italia meridionale, Luigi Grillo candidato per Fi-Noi moderati-Ppe nella circoscrizione Italia Nord occidentale, Antonio Mazzeo candidato Pd nella circoscrizione Italia centrale e Giuseppe Milazzo candidato FdI nella circoscrizione Italia insulare.
Nei confronti della candidata calabrese “Filomena Greco, per la lista ‘Stati Uniti di Europa’ nella circoscrizione Italia meridionale”, ha sottolineato Colosimo, “in data 9 gennaio 2024, è stato disposto il rinvio a giudizio per i reati di cui agli articoli 81, 110, 353-bis del codice penale (turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) ed è in corso il giudizio di primo grado, davanti al Tribunale di Castrovillari, con prossima udienza fissata al 21 giugno 2024“.