Tempo di saluti, di bilanci , di rompete le righe, ma tempo soprattutto di una analisi di dieci mesi di travaglio che hanno accompagnato la nascita dell’FC ed il suo tribolato cammino.
TRAVAGLIO IN CITTA’ : Saladini , con i nuovi colori e con il nuovo nome, ha diviso la tifoseria e senza il supporto delle istituzioni (mancanza grave visto che l’FC rappresenta comunque la città di Lamezia) ha messo sul piatto un budget importante per cercare di vincere subito (cosa mai facile). Una disponibilità che avevamo invocato per tanti anni e che raramente Lamezia ha saputo esprimere (Ventura e Mercuri gli unici).
TRAVAGLIO NELLA STANZA DEI BOTTONI : Martino- Mazzei , visioni diverse, competenze diverse, divergenze sui modi di gestire . Insomma il primo intoppo si palesa subito con tardive operazioni di mercato a completare una rosa che appare da subito monca e probabilmente composta da giocatori poco propensi ed abituati al clima della serie D dove bisogna, prima di tutto, mettere sempre la gamba e correre rimanendo concentrati per 95 e forse piu’ minuti a partita. L’unico dato positivo, in toto, la scelta degli under : con il tardivo arrivo di Lai, il parco under è risultato quello piu’ affidabile di tutto il girone e rimane il rimpianto che non sia stato accompagnato da un parco over adatto alla bisogna.
TRAVAGLIO PREPARATORI: Fin dal ritiro preparazione lacunosa a giudicare dalla resa della squadra ed infortuni variegati. Con anche qui rimescolamento tra i preparatori atletici con diverse metodologie di tardivo o difficile assimilazione.
TRAVAGLIO NEL ROSTER DEI GIOCATORI : Non abbiamo contato quanti sono stati i giocatori contrattualizzati ma sicuramente un numero sproporzionato con arrivi e partenze senza soluzione di continuita’ che hanno tardato a completare quel processo di amalgama necessario quando si crea una squadra dal nulla. Aggiungiamoci poi gli infortuni che hanno accompagnato piu’ di uno, ed allora si trova pure una pezza al perché questo sciagurato andamento. Non voglio fare nomi perché è il gruppo che deve fare la differenza : il gruppo nell’FC Lamezia quest’anno non si e’ creato e questo basta per capire e spiegare tante cose.
TRAVAGLIO IN PANCHINA: Erra, Lio , Campilongo. Tre modi diversi di intendere il calcio, tre modi diversi di gestire il gruppo, tre gruppi di giocatori diversi gestiti, tre mondi diversi di risultati. Erra bruciato troppo presto, Lio abbandonato perché forse senza palmares, Campilongo il piu’ deludente per non essere riuscito a correggere nulla. Insomma i numeri da soli indicano che l’allenatore campano ha fallito nell’obiettivo per cui era stato chiamato, non riuscendo ad invertire la tendenza con decisioni spesso cervellotiche e senza senso. L’attenuante dell’assenza di Sabatino nel momento clou? L’attenuante dell’assenza di un attaccante d’area? L’attenuante che non aveva creato lui la squadra? L’attenuante di non aver svolto la preparazione ( si dimentica che dal 20 dicembre al 30 gennaio il campionato è rimasto fermo e in quel periodo si è lavorato sodo per recuperare – ndr)? Le concediamo tutte, ma non bastano per giustificare i 39 punti in 22 partite con il flop totale di alcune di esse (buona ultima quella di mercoledì 25) !
TRAVAGLIO TRA LA TIFOSERIA : Lamezia, ed il suo comprensorio, è sempre stata legata ai risultati e la maggioranza della tifoseria (fatto salvo lo zoccolo duro rimasto legato ai vecchi colori) si è avvicinata al progetto con interesse, salvo poi allontanarsi con lo scemare dei risultati. Normale amministrazione , direi, con la mia personale convinzione che solo i risultati possono far crescere le presenze.
E con tutti questi travagli, il quarto posto rappresenta il classico TOPOLINO…… da cui però ripartire con nuovi stimoli, ma con una PROGRAMMAZIONE seria, ed affidata, da subito, a persone esperte e competenti, già magari anche vincenti in categoria!
Saverio Critelli