Ragionare su un turismo quattro stagioni, capace di essere catalizzatore e attrattore 365 giorni l’anno e di sfruttare le tante e diverse risorse che la Calabria mette a disposizione. Il segretario generale della Fisascat Cisl Calabria riapre, ad una manciata di giorni dalla rimessa in azione degli impianti sciistici di Camigliatello, l’invito ad avviare un confronto politico-istituzionale per allestire quel pacchetto di condizioni e precondizioni tali da lavorare nei prossimi mesi e giungere già operativi e non sprovveduti alla stagione estiva.
«Dalla montagna, passando per l’enogastronomia, le terme, i percorsi di trekking e tanto altro – riflette Lo Papa (nella foto)– il nostro territorio non aspetta che di essere valorizzato. Dal turismo poi si avrebbe un irrobustimento del terziario, un ampliamento dell’occupazione, un effetto domino che andrebbe a coinvolgere ristorazione, alberghi, centri benessere, parchi divertimenti ecc. ecc.», spiega il segretario.
«La Calabria può farlo, ma ha bisogno che si muovano le corde giuste, a partire da quelle dell’attenzione. Il turismo non deve rimanere una parola vuota, ma un contenitore da riempire di progetti e buone pratiche», insiste Lo Papa che rinnova il suo appello al neo presidente Occhiuto affinché metta insieme attorno ad un tavolo tutte quella realtà che rivestono un ruolo in questa scommessa: dalle associazioni datoriali ai sindacati, alle imprese si porti avanti un discorso a breve, medio e lungo termine improntato su due parole d’ordine: confronto e pianificazione».