Ci giungono in redazione diverse segnalazioni sulle condizioni in cui versa la “Casa Accogliente Alzal”, struttura di proprietà del comune di Lamezia Terme assegnata all’Arn (Associazione per la Ricerca Neurogenetica) che ospita persone affette da Alzheimer. In particolare, una donna che negli scorsi giorni si è recata presso il suddetto centro, ha denunciato lo stato di totale degrado.
“So che è una struttura validissima, con gente preparata, ma – ci dice – quando mi sono recata per far visita agli anziani ho trovato questo scempio vergognoso, con una puzza di muffa incredibile. Mi hanno detto di aver fatto diverse segnalazioni al sindaco e agli assessori ma senza ricevere alcuna risposta. Ho scritto personalmente, poi, a Paolo Mascaro (primo cittadino lametino, ndr), allegando le foto, ma anche io sono stata ignorata. E’ un vero peccato, è una bella struttura, luminosa, ma gli ospiti sono costretti a stare in una stanza, poiché impossibilitati a spostarsi nel salone in quanto, come ben vedete dalle immagini, è presente questo ‘scempio’. Mi domando e domando al sindaco – continua la donna – se al posto di qualunque altro anziano, ci fossero i suoi stessi genitori, in quel caso come si sarebbe comportato? E, soprattutto, li avrebbe portati in un centro ridotto in questo modo? Spero che questa mia segnalazione – conclude – possa sensibilizzare chi di dovere.“
Sull’argomento si era espresso nei giorni scorsi, tramite i suoi canali social, anche il consigliere comunale Mimmo Gianturco. “Ho chiesto – ha scritto Gianturco – al dirigente del settore Patrimonio del Comune di Lamezia Terme di verificare e provvedere con una celere manutenzione e ripristino dell’immobile. Nei prossimi giorni effettueremo un sopralluogo al fine di capire come poter sostenere questa importante struttura che opera nel nostro territorio.” Di questo sopralluogo, ancora, non abbiamo avuto riscontri, ma siamo fiduciosi sul lieto fine di questa vicenda.
Giuseppe Notarianni
