Due cani sono stati sparati e uccisi. Si tratta di un meticcio e un maremanno; una vera e propria esecuzione.
Il fatto è avvenuto giovedì scorso a Frascineto, piccolo borgo arberesh della provincia di Cosenza, ma la notizia è stata divulgata solo oggi da una imprenditrice che si prendeva cura dei due cani e che ha sporto denuncia presso il commissariato di Pubblica Sicurezza di Castrovillari.
Il meticcio, – ha raccontato la donna – “è stato colpito al cuore ed è morto dopo pochi minuti. L’altro, un maremmano, sparato al collo, paralizzato e lasciato agonizzante tutta la notte nel terreno di fronte la mia attività. Una barbarie, opera di un delinquente sadico, uno di cui aver paura. I due cani – ha aggiunto – erano nel terreno antistante il caseificio e giocavano tra di loro, qualcuno ha deciso che dovevano morire, davanti ad un negozio aperto. Una vera e propria esecuzione. Chi ha sparato lo ha fatto senza preoccuparsi di niente e di nessuno. Il tutto è accaduto in quattro minuti. Sconvolgente”.
“Pensavo di vivere in un paese tranquillo e civile, Frascineto, nel 2021, non nel Far West dove ognuno ha una pistola, esce di casa e spara a chi vuole, quando vuole. E’ un fatto di una gravità inaudita – ha denunciato infine la donna -. Ho paura che succeda di nuovo, ho paura che in giro ci sia gente con armi che spara a esseri viventi senza problemi”.