“Siamo favorevoli al ponte sullo Stretto, ma non pensiamo che questa debba essere l’unica opera da mettere in campo. Sì, dunque, all’Alta velocità ferroviaria ma va realizzata anche una rete infrastrutturale per valorizzare le aree interne e connetterle fra di loro”. Così la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, a Reggio Calabria parlando con i giornalisti a margine del congresso della Città metropolitana del sindacato. “Noi abbiamo sempre sostenuto – ha aggiunto – che bisogna assolutamente investire in opere infrastrutturali perché bisogna connettere la Calabria al resto del Paese ed il Paese al resto dell’Europa. Per cui, intanto bisogna utilizzare al meglio le risorse che sono disponibili e poi, semmai dovesse essere necessario, individuarne delle altre perché bisogna colmare i ritardi che ci sono”.
Sul referendum: “Non è lo strumento per affrontare certi temi: “Noi non valutiamo positivamente l’utilizzo del referendum per affrontare certi temi. Tra l’altro, su quegli argomenti è già intervenuta la Consulta e noi siamo ben oltre. Ciò che pensiamo, invece – ha aggiunto Fumarola – é che bisogna assolutamente riportare il tutto nel recinto contrattuale. Sviluppare contrattazione, cioè, ovunque sia possibile”.
Incidenti sul lavoro: “Ok agli interventi del governo, ma non basta: “Apprezzamento» per «gli interventi che il governo ha messo in campo per prevenire le “morti bianche” a partire dalla patente a crediti e all’aumento degli ispettori del lavoro, ma che debbono essere ancora di più incrementati”. Secondo Fumarola, “le imprese che investono in salute e sicurezza dovrebbero essere premiate e incentivate, un percorso – ha aggiunto – che non si potrà concludere fino a quando, purtroppo, ci sarà anche un solo morto e noi questo non possiamo permetterlo”.