Risalgono al Febbraio 2021 i furti ai danni di un deposito di una società specializzata nei servizi di spedizione, ubicata a Marcellinara. Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Stefania Caldarelli ha chiuso l’inchiesta nei confronti di 8 indagati, cinque dei quali destinatari di misure cautelari agli arresti domiciliari disposti il luglio scorso, accusati vario titolo di furto aggravato e ricettazione.
I soggetti sottraevano merce prelevata indebitamente con la complicità del magazziniere del deposito, che avrebbe garantito l’accesso in tutta sicurezza: nel tempo sarebbero stati sottratti barbecue, scarpe, televisori, pneumatici, gazebi, monopattini, affettatrici, computer elettrodomestici e cellulari.
Dall’attività investigativa sarebbe emerso in alcuni casi anche l’utilizzo di mezzi fraudolenti con particolare riferimento alla tecnica del “falso reso”. Gli indagati sono risultati: il magazziniere Salvatore Melina, 46 anni, di Girifalco, i corrieri Liborio Cannata, 53 anni, residente a Catanzaro, Vincenzo Lauritano, 35 anni di Catanzaro, Daniele Francetosi, 27 anni, residente a Maida, Vincenzo Purcaro, 26 anni, di Catanzaro; Roberto Tommaso Nero, 56 anni, residente a Lamezia Terme, Antonio Carnì, 36 anni, di Lamezia e Leonardo Zaccone, 69 anni, di Borgia. Nell’avviso di conclusione delle indagini non compare più il nome di Andrea Butera, 45 anni, di Lamezia, mentre si aggiunge quello di Roberto Tommaso Nero, 56 anni, residente a Lamezia Terme.