«Siamo tutti d’accordo che vorremmo riaprire tutto quello che si può aprire. Però, guarda caso, io mi ritrovo ad avere il reparto invaso da nuove varianti, e questo riguarda tutta quanta l’Italia e fa facilmente prevedere che a breve avremo problemi più seri».
L’allarme arriva da Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, docente all’università Statale del capoluogo lombardo, intervenuto a Mattino 5 sul pericolo varianti del Covid e sulla necessità di valutare un nuovo lockdown rigoroso come quello disposto per tutta Italia nel marzo scorso.
«Le avvisaglie» di come sta evolvendo l’epidemia di Covid-19 nella Penisola «vengono guardando semplicemente un pochino al di là del nostro naso — ha sottolineato l’esperto — vedendo che cosa è successo e sta succedendo negli altri Paesi europei, e considerando che ci sono queste nuove varianti, piaccia o no. Le varianti non ce le siamo inventate noi — ha precisato —. Le varianti ci sono e sono maggiormente contagiose, quindi vuol dire che hanno maggiore facilità a diffondersi in determinate condizioni che non sono situazioni da ritenersi sicure. Questo è molto spiacevole, ma è un dato di fatto. Non possiamo metterci a un tavolo e fare una trattativa politica o sindacale con il virus. Il virus segue le sue regole e le sue modalità di diffusione». (corriere.it)
Galli: “mi ritrovo ad avere il reparto invaso da nuove varianti”
ULTIME NOTIZIE
Incidente stradale a Catanzaro: perde la vita un 20enne
Un incidente stradale è avvenuto questa notte all'1:20: 2 i mezzi coinvolti un'alfa...