George Floyd aveva già avuto degli attriti con l’agente che l’ha ucciso

George Floyd aveva avuto degli attriti con Derek Chauvin. Questo il nome dell’agente di polizia che, tenendogli il ginocchio sul collo per quasi 9 minuti, ha causato la morte dell’ormai noto Floyd. In un’intervista rilasciata alla Cbs, un uomo ha dichiarato di aver lavorato con i due in una discoteca di Minneapolis. Il poliziotto e Floyd si conoscevano “piuttosto bene”, avrebbe dichiarato, e c’erano state delle frizioni. “Si sono scontrati, aveva molto a che vedere con il fatto che Derek fosse molto aggressivo nel club con alcuni clienti, cosa che rappresentava una problema”, ha raccontato David Pinney intervistato dalla Cbs. Questo era stato già segnalato dai familiari dell’afroamericano ucciso, convinti che “la morte sia stata in parte una questione personale oltre che razziale”. La proprietaria del locale “El Nuevo Rodeo” dove i due hanno lavorato, Maya Santamaria, ha dichiarato che Chauvin era “spaventato e intimidito” dalle persone di colore. La discoteca in questione è stata incendiata durante le proteste scatenate all’indomani della morte di Floyd.