Reggio Calabria – I servizi di contrasto ai reati in materia di stupefacenti nel territorio della piana di Gioia Tauro consentono di raggiungere ogni giorno importanti risultati, grazie anche al dispositivo “Petrace”, che ha implementato il controllo del territorio, con riguardo a tutti i comportamenti criminali. Le attività della Polizia di Stato per il contrasto a tale tipo di reati assicurano un costante impoverimento del mercato illegale dello spaccio di sostanze stupefacenti e la conseguente maggior tutela della collettività.
Gli Agenti della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, nell’ambito di un mirato servizio antidroga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 39enne gioiese, per trasporto, detenzione e traffico di sostanza stupefacente del tipo cocaina, in ingente quantitativo.
L’uomo è stato notato mentre transitava a bordo della propria autovettura a bassissima velocità a Gioia Tauro, sulla SS 111, in compagnia dei familiari.
L’andatura anomala ha insospettito gli operatori che lo hanno intercettato e fermato per un controllo. Considerato l’atteggiamento sospetto palesato durante le attività di controllo su strada, il soggetto è stato condotto presso gli uffici del Commissariato ove si è proceduto a perquisizione personale e veicolare, anche con l’ausilio delle Unità Cinofile Antidroga dell’UPGSP di Reggio Calabria, coinvolte nel servizio. Abilmente occultati in un’intercapedine della carrozzeria dell’autovettura, dietro un pannello della tappezzeria interna, sono stati trovati 3 panetti di sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso di 1 kg ciascuno.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Palmi, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Gioia Tauro, arrestato 39enne che aveva a bordo della macchina anche i suoi familiari
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